La Sezione Polizia Postale di Cuneo ha denunciato un 45 enne della Provincia di pavia che tramite Facebook aveva adescato un minorenne
La Sezione Polizia Postale di Cuneo, al termine di una complessa attività di indagine, ha denunciato un 45enne residente nella provincia di Pavia, resosi responsabile di adescamento di un tredicenne della provincia di Cuneo. L'indagine ha avuto inizio in seguito alla denuncia di una madre preoccupata che aveva visualizzato casualmente il contenuto di una conversazione nella "Chat privata" del profilo Facebook del figlio 13enne con un profilo "fake" utilizzato dall'indagato il quale , fingendo in un primo momento di essere una coetanea del minore, gli chiedeva di esibirsi davanti alla web cam in atti sessuali.Durante le conversazioni, l'uomo chiedeva al minore di utilizzare "Dovisio simple" una "videochat" che consente di effettuare chiamate ed incontri in webcam senza registrazione e senza la necessità di scambiarsi contatti, indirizzi mail o altri tipi di dati. Successivamente l'uomo cambiava identità e,fingendosi parente della precedente interlocutrice nonché coetaneo del minore, una volta carpita la sua fiducia chiedeva nuove esibizioni in atti sessuali davanti alla web cam .. Le indagini e i relativi accertamenti tecnici hanno permesso di individuare l'utenza telefonica dalla quale partivano le connessioni collegate alla chat con la quale il responsabile del reato riusciva a far spogliare il minore. La Procura di Torino delegava agli investigatori una perquisizione domiciliare a carico dell'uomo e tale attività consentiva di identificare compiutamente l'autore del reato in un 45 enne, incensurato, commerciante,. Nel corso dell'attività gli esperti informatici della Polizia Postale hanno rinvenuto materiale ritenuto utile alle indagini che veniva quindi sottoposto a sequestro. La Polizia Postale consiglia ai giovani navigatori di diffidare delle varie richieste di amicizia provenienti, sui social network, da parte di persone sconosciute e di segnalare ogni tentativo di approccio imbarazzante. Si deve ricordare che Internet appare come il mondo reale in cui possono capitare avventure positive o negative. Basta seguire alcune regole e usare il buon senso per evitare situazioni spiacevoli segnalando immediatamente a un adulto eventuali vicende anomale.