Operazione mito: altre 2 misure di prevenzione

OPERAZIONE “MITO”. ESECUZIONE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI (SORVEGLIANZA SPECIALE CON OBBLIGO DI SOGGIORNO)

Nell'ambito dell'operazione MITO, che aveva già consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato di furto in abitazione, due persone, recuperando 15.000 euro di refutiva, e di dare esecuzione a cinque misure cautelari emesse a carico di altrettanti soggeti, tutti appartenenti alla comunità dei c.d. Sinti Piemontesi, per il reato di furto in abitazione, questo Ufficio ha proceduto a proporre all'A.G., Tribunale di Cuneo, sezione Misure di Prevenzione, le posizioni dei soggetti emersi nel corso delle indagini. In particolare era emerso, nel corso dell'attività investigativa, che gli indagati erano dediti, in via sistematica e continuativa, alla commissione di reati contro il patrimonio. Attesa l'estrema pericolosità dell'intero nucleo famigliare, si proponeva al Tribunale l'adozione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il Tribunale di Cuneo, sezione misure di prevenzione, emetteva, quindi, la misura di prevenzione proposta a carico di tre soggetti. Per due di questi si è già proceduto, con la determinante collaborazione della Stazione dell'Arma dei Carabinieri di Carrù, alla notifica a B. G. ed al figlio, B. A., menter è ancora ricercato il genero B.M... Per i tre, per due anni, non sarà possibile allontanarsi dal comune di residenza né, nelle ore serali e notturne, dalla propria abitazione. L'attività, fortemente voluta dal Questore Fusiello, testimonia l'importanza del c.d. doppio binario : l'adozione di misure cautelari, da un lato, e di misure di prevenzione, dall'altro. Con il combinato di entrambe le normative si può arginare il rischio che persone pluripregiudicate che traggono il proprio sostentamente, almeno in parte, da attività delittuosa, possano arrecare danno alla società . Proprio per approfondire il tema delle misure di prevenzione, il Questore ha organizzato, in data odierna, un convegno, aperto a tutte le forze dell'ordine, a cui hanno partecipato, in qualità di relatori, il dott. Pier Attilio Stea, Sostituto Pprocuratore presso la locale Procura della Repubblica, ed il dott. Fabrizio Cacioppoli, Giudice presso il locale Tribunale.