Nel cuneese il dato più basso in Piemonte per estorsioni e truffe, ma aumentano i furti in casa.
Sicurezza, criminalità, prevenzione. Se ne è discusso a Torino il 3 dicembre 2013, in occasione della quarta conferenza regionale sulla sicurezza integrata. I dati 2012 sono lusinghieri per la Granda, con uno dei tassi più bassi di criminalità e denunce per abitante; poco più di tre denunce ogni 100 abitanti (come Verbania, le due province più <<virtuose>>), meno della metà rispetto al Torinese, un terzo rispetto alla città di Torino. Le denunce sono in leggera crescita nelle province di Torino, Asti e Cuneo (nella Granda +4.9% rispetto al 2011). In aumento i reati consumati ai <<danni del patrimonio in ambienti privati o con l'inganno>>: i furti in abitazione vedono in testa Asti e Cuneo. Diminuiscono invece i reati legati alla strada (rapine, furti di auto e su auto in sosta, danneggiamenti) così come quelli contro la persona (lesioni, percosse, violenze sessuali, omicidi). La paura percepita è in diminuzione da 3 anni. Gli omicidi in Piemonte l'anno scorso: 120, di cui 8 sono <<femminicidi accertati>>: un solo caso è accaduto nel Cuneese. In Piemonte la Granda è all'ultimo posto per estorsioni e truffe, è sopra la media regionale solo per i furti in casa. I sistemi di videosorveglianza comunali: ci sono 1.54 telecamere ogni mille residenti nel Cuneese. Per questo dato sono stati censiti i centri con più di mille abitanti e nella Granda sono 67 le Città e Paesi con sistema pubblico (61.5 % del totale; altri 42 Comuni ne sono privi). Cuneo e Vercelli poi <<hanno una politica che conferisce alla videosorveglianza una centralità nelle politiche di sicurezza>>. A Cuneo il record tra i capoluoghi: 214 telecamere installate dal 2009 a oggi. Segue Torino con un centinaio (ma il sistema era attivato già prima, Cuneo è partita da zero). I dati sono stati curati dal Settore di Sicurezza della regione, Ires Piemonte, Prefetture Piemontesi. (Da La Stampa del 4.12.2013)La Granda tra le province più sicure
04/12/2013