Scontri a Cuneo, chiesti i risarcimentti.
Ritaglio dell'articolo di stampa del quotidiano "LA STAMPA" del 10 ottobre 2013
Scontri a Cuneo, chiesti i risarcimenti
Dagli esponenti di CasaPound dalle Forze dell'Ordine rimaste ferite il 26 febbraio 2011
Gli esponenti di CasaPound costituiti parte civile nel processo per gli scontri del 26 febbraio 2011, ieri hanno presentato una richiesta di risarcimento danni per un totale di 300.000 Euro. Solo qualche migliaio di Euro è stato chiesto, invece, dagli avvocati delle Forze dell'Ordine - Poliziotti e Carabinieri - che furono feriti cercando di evitare lo scontro tra gli anarco-insurrezionalisti e gli aderenti all'associazione di estrema destra.
Gli imputati sono 16, tutti tra gli oppositori a CasaPound. Il P.M. Francesca NANNI ha chiesto per tutti condanne per più o meno reati tra cui le lesioni personali aggravate e la violenza al Pubblico Ufficiale. La pena più alta invocata è di sette anni e mezzo. La più bassa - sei mesi - è stata chiesta per Fabrizio DEGIORGIS di Roccasparvera (CN) che dovrebbe rispondere soltanto di porto di oggetto atto ad offendere avendo impugnato un'asta di bambù. Il consistente risarcimento dei danni - per la "violazione dell'immagine di CasaPound" - è stato chiesto dall'avvocato COLAIACOVO per i responsabili del gruppo, Fabio CORBEDDU (Provinciale) e Marco RACCA (Regionale) e per l'associazione in sé. Il legale ha insistito perché gli imputati che il P.M. ha chiesto di assolvere dal reato di tentato inseguimento di apertura della sede vengano, invece, condannati.
Il collega Vittorio SOMMACAL - legale del Vice Questore Rosanna MINUCCI, del Dirigente della Questura Walter DE MEO e dei Carabinieri Filippo PALAGRECO e Daniele BASSI - ha chiesto che, anche chi non è stato ripreso nei lanci dei sampietrini venga considerato corresponsabile del reato di resistenza e lesioni. "Incitare in quel contesto significava rapportare nelle intenzioni chi lanciava". "Queste persone - ha aggiunto riferendosi agli imputati - pretendono di venire a Cuneo a darci lezioni di anti fascismo ma la vera opposizione ce la insegnano quelli della manifestazione pacifica rimarcando che il vero anti fascismo è, prima di tutto, non comportarsi da fascista".
Altri danni sono stati chiesti dall'avvocato Pino GIOSTRA per i Poliziotti Alberto SETTE, Gabriele LAI e Angelo GIORDANO. GOSTRA: " si sono presi le botte al posto degli esponenti di CasaPound la cui presenza in una città medaglia d'Oro alla Resistenza resta comunque un'offesa".
L'Avvocato Giovanna SUPERTINO - difensore di un passante che subì le lesioni più gravi (56 giorni di invalidità) ha chiesto 15.000 Euro. Risarcimento danni chiesto anche dall'Avvocato Alessandra PIANO per il Cuneese che abita nella zona e la cui auto venne distrutta.