Arrestati dalla Squadra Mobile di Cuneo in stazione con 2 etti di hashish e 5 “francobolli” allucinogeni di LSD.
Appena scesi dal treno proveniente da Torino sono stati notati dagli uomini della Squadra Mobile di Cuneo che, in borghese, stavano controllando la zona stazione proprio per prevenire il microspaccio di stupefacente.
Subito fermati, i due diciottenni, hanno, dapprima, negato di avere indosso dello stupefacente; la perquisizione personale, però, consentiva di rinvenire, occultata nelle parti intime, due involucri di stupefacente tipo hashish del peso complessivo di 2 etti nonché 5 "francobolli" allucinogeni di LSD. Proprio quest'ultima droga, c.d. psichedelica, pare aver preso, nell'ultimo periodo, soprattutto tra i giovanissimi.
I due arrestati sono due giovanissimi pusher appena diciottenni che, verosimilmente, hanno seguito il consolidato "cursus honorum" dello spaccio: da assidui consumatori di stupefacente sono divenuti, con il tempo, anche spacciatori di medio cabotaggio.
L'operazione della Squadra Mobile, sezione antirapina, dimostra quanto si sia abbassata l'età dei consumatori di stupefacenti e, conseguentemente, anche quella dei pusher.