"L'ordine pubblico garantisce "le libertà" ai cittadini anche quelle più scontate"
Attenta, scrupolosa, metodica e grande organizzatrice, ma anche determinata e sicura: questa l'impressione dopo aver parlato qualche minuto con il neo questore dellla nostra provincia, Isabella Fusiello. Sorride e la sua simpatia ti conquista facendoti dimenticare il ruolo istituzionale che riveste: la senti subito amica e amichevole e capisci di essere al sicuro. E allora cosa volere di più da un questore che ha nelle sue priorità proprio la sicurezza dell'ordine pubblico a garanzia della tutela delle nostre libertà individuali. In un momento storico così difficile ed incerto sapere di avere persone così al timone è una certezza per il futuro con un valore incalcolabile. Lei è arrivata da poco nella provincia di Cuneo. Una provincia considerata tranquilla, ma ache sicuramente ha delle cricità più o meno palesi. A suo modo di vedere dove è il caso di intervenire più tempestivamente? "Sicuramente la priorità va data alla cittadinanza in termini di sicurezza. Il mio sforzo sarà indirizzato a mantenere il livello attuale e, perché no, possibilmente anche a migliorarlo. Si stanno verificando diversi furti in abitazione e danneggiamente di autovetture parcheggiate in strada. A tal riguardo, il personale dell'Ufficio controllo del territorio nel corso delle attività quotidiane è riuscito a identificare e a trarre in arresto diversi autori di tali reati che destano allarme tra la popolazione". L'ordine pubblico è l'obiettivo prioritario della Polizia di Stato - anche se non il solo - e quando viene garantito il cittadino ha la tranquillità della sicurezza. Può spiegare come ci si muove in merito a questo ? Quali sono i risultati che state ottenendo? "L'ordine pubblico costituisce una delle attività istituzionali più importanti che necessita dell'attenzione quotidiana del Questore. Esso garantisce la tranquillità e soprattutto il rispetto delle libertà fondamentali nonché di quelle che spesso si danno per scontate, come la libertà di muoversi in qualunque ora della giornata senza percepire la sensazione di insicurezza. Il Questore ha la titolarità della gestione, sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, di tutte quelle manifestazioni di carattere politico, sociale e sportivo con il compito di garantire, da un lato il loro regolare svolgimento, come previsto dalla Costituzione e, dall'altro di evitare che dette manifestazioni sfocino in atti che limitano la libertà altrui". L'impressione è che nell'ultimo periodo ci sia una presenza più puntauale della Polizia sulle strade e nelle cittadine della Granda. Cosa è cambiato? "Con l'approssimarsi delle festività natalizie e la richiesta sempre pressante di sicurezza, ho ritenuto opportuno rimodulare alcuni servizi, privilegiando il controllo del territorio. Ad esempio in occasione della sagra del marrone, al fine di prevenire reati contro il patrimonio sono stati previsti serviizi di pattugliamento appiedato che hanno portato ad un risultato soddisfacente. Il cittadino quando vede la Polizia in strada si sente al sicuro". Essendoci molte aziende in difficoltà, a causa della difficile congiuntura che stiamo vivendo, Cassa integrazione e scioperi stanno diventando comuni, purtroppo, anche nella nostra operosa provincia. Come si muove la Polizia di Stato in queste occasioni ? Ha riscontrato situazioni "calde" in qualche azienda? "La congiuntura sfavorevole investe indubbiamente anche questa provincia anche se, allo stato attuale, non appare particolarmente preoccupante sotto l'aspetto dell'ordine pubblico, seppur le prime criticità siano dietro l'angolo. Questo Ufficio, al fine di tenere sotto controllo la situazione, effettua un costante monitoraggio mantenendo contatti anche con associazioni di categorie e sindacali". Sempre a causa della crisi, è possibile che episodi di microciminalità aumentino. Quali sono i dati riguardanti il cuneese? "Non si esclude che si possa registrare nei prossimi mesi una recrudescenza del fenomenodella microcriminalità, ragion per cui ho ritenuto opportuno privilegiare le attività di prevenzione". I tagli del Governo hanno toccato tutti compresa la Polizia, trovare un giusto punto d'equilibrio tra il garantire la sicurezza e far "quadrare i conti" forse a volte non è facile. Per questo le chiedo a che punto è la problematica collegata all'ufficio di Polizia nell'areoporto di Levaldigi, dato che oltre a questo, di cui si è molto parelato, possono esserci anche altre priorità o urgenze che richiedono un vostro presidio. "La problematica relativa all'aeroporto di "Levaldigi" è una mia priorità. Sono state attivate iniziative per addivenire ad un migliore assetto organizzativo, che consentirà di recuperare personale da destinare sempre al controllo del territorio". Ed infine una domanda più personale: arrivando da una città metopolitana come Bologna, quale è stato il suo impatto con la più "provinciale" Cuneo?"L'impatto è stato altamente positivo. Ho incontrato persone concrete, pragmatiche, grandi lavoratori, dotati di grande senso civico e che hanno a cuore il territorio in cui vivono, facilitando il lavoro delle forze dell'ordine. Ritengo infatti che la collaborazione del cittadino sia fondamentale per la nostra attività e, dal canto mio, voglio precisare che la mia porta è sempre aperta a chiunque ritenga che io possa dare un contributo per la soluzione di un problema".
Rosaria RAVASIO per "La Piazza Grande".