Sorpresa a rubare in un alloggio nomade arrestata dalla Polizia di Stato.
Nella mattinata del 3 gennaio u.s. giungeva una chiamata su linea telefonica "113" che segnalava un furto appena consumato in un appartamento sito in questa via Valle Po. Giunti sul posto gli operatori della Squadra Volante della Polizia di Stato, grazie anche alla collaborazione fornita dall'autore della chiamata, arrestavano in flagranza di reato, per furto in abitazione, una giovane nomade identificata per S.V., classe 1993, pregiudicata, residente a Torino. Dagli accertamenti esperiti dai Poliziotti intervenuti si constatava che la ragazza, poco prima, aveva forzato, con cacciaviti e altri strumenti atti allo scasso, la porta di un'abitazione sita in un condominio ubicato nella via sopraccitata, asportando dallo stesso numerosi monili in oro, denaro contante, assegni e servizi di piatti in porcellana, occultando il tutto in una borsa da palestra. La perquisizione personale effettuata dagli Agenti della Polizia di Stato dava esito positivo in quanto veniva rinvenuti gli oggetti sopra indicati che venivano successivamente restituiti all'avente diritto. Lo stessa, espletate le formalità di rito, veniva trattenuta in Questura in attesa di essere processata per direttissima dalla locale Procura della Repubblica.. La nomade, nella mattinata del 4 gennaio u.s., veniva condannata a 3 anni di reclusione, 300 Euro di multa e obbligo di dimora nel Comune di Torino.