FINTI POLIZIOTTI – FURTI IN APPARTAMENTO
La Polizia di Stato di Cuneo impegnata alacremente in servizi di prevenzione per scoprire gli autori di alcuni furti in appartamento lancia un allarme ai cittadini.
Da circa un mese le volanti sono impegnate in interventi a casa di persone anziane che denunciano di essere state derubate dei loro averi ad opera di poliziotti.
Due uomini, di circa 40 anni, corporatura normale, di cui uno indossa una specie di divisa con distintivo metallico sul petto, attendono qualche anziano che rientra a casa e lo avvicinano dicendogli che devono entrare nel condominio perché sono stati segnalati dei furti in appartamento.
L'anziano con alto senso civico fa entrare nello stabile i due uomini che ovviamente osservano quale appartamento occupa la futura vittima. poco dopo si presentano alla sua porta dicendo che avendo controllato gli altri appartamenti per scrupolo devono controllare anche il suo.
Mentre uno intrattiene l'anziano l'altro malvivente gira per la casa asportando tutto quello che è a portata di mano.
Alla fine escono di casa e la vittima si accorge di essere stato derubato, di denaro o dei gioielli di famiglia, solo molto tempo dopo quando parlando con vicini o parenti viene allertato e invitato a controllare.
La polizia di stato si rivolge soprattutto ai parenti affinché sensibilizzino gli anziani a essere meno propensi nell'aprire la porta a persone che si presentano come poliziotti in genere o impiegati comunali o altri enti pubblici.
Le forze di polizia pattugliano la città con personale in divisa e con auto con i colori d'istituto. la pattuglia è composta sempre da due persone che vestono, entrambe la divisa e non chiedono di entrare per eseguire delle verifiche bensì invitano gli occupanti degli appartamenti a verificare loro stessi eventuali intrusioni.
Al momento le denuncie raccolte superano la decina e il danno ammonta a parecchie migliaia di euro tra denaro contante e gioielli.
I furti sono commessi soprattutto nelle ore mattutine e in ogni zona della città. I cittadini sono invitati ad non aprire la porta a nessuno e se hanno qualche sospetto di telefonare sempre al numero di pronto intervento 113, un operatore 24/24 fornirà loro ogni risposta e dissipare ogni sospetto.