perseguita una ragazza, giovane denunciato per molestie e minacce
L'episodio, che ha visto coinvolta una giovane donna cuneese, è relativo ai reati di molestie telefoniche e minacce e si concludeva con l'identificazione da parte della Polizia di Stato dell'autore dei fatti, B.P. di anni 22, di origini calabresi, incensurato, e la denuncia dello stesso, in stato di libertà, per i reati di minacce e maltrattamenti a mezzo telefono, ai sensi degli artt. 612 e 660 c.p..
L'uomo infatti si innamorava perdutamente della giovane ed avvenente ragazza cuneese vista occasionalmente in una festa, e dopo aver reperito il numero di cellulare tramite amici in comune, le inviava ripetuti inviti ad appuntamenti in luoghi appartati della città con la minaccia che in caso di rifiuto le sarebbe successo qualcosa, intimandola, altresì, di non farne parola con nessuno.
La ragazza, stanca ed intimorita dei continui sms e delle chiamate moleste, si rivolgeva alla Polizia di Stato per denunciare l'accaduto. L'intervento della Sezione specializzata nei reati contro la persona della Squadra Mobile, in collaborazione con la locale Autorità Giudiziaria permetteva di identificare l'autore e deferirlo ai sensi di legge sopra citati, quindi conseguentemente a far cessare i comportamenti criminosi posti in essere dall'indagato.