Polizia di Stato e Guardia di Finanza arrestano tre cittadini turchi ritenuti gli scafisti dello sbarco sulle coste crotonesi
Alle ore 00.00 di oggi è giunta una telefonata sull'utenza 113 nella quale è stata segnalata la presenza di un nutrito gruppo di cittadini extracomunitari in località "Foce del Neto", presumibilmente provenienti da uno sbarco.
Nell'immediato sono state attivate tutte le procedure relative al cosiddetto "Protocollo Sbarchi", con l'interessamento delle Forze di Polizia del territorio e delle associazioni umanitarie e di volontariato.
Nel corso della nottata sono stati rintracciati in totale nr. 91 migranti (26 uomini, 12 donne, 23 minori e 30 minori non accompagnati), di nazionalità afghana, iraniana, irachena e siriana, che, dopo i primi soccorsi, sono stati condotti presso il C.D.A./C.A.R.A. "S. Anna" ove hanno avuto luogo le operazioni di identificazione e fotosegnalamento.
In occasione del rintraccio a terra degli stranieri, unità navali della Guardia di Finanza hanno bloccato al largo della zona dello sbarco, un motoveliero denominato "DYLARA", battente bandiera americana, a bordo del quale viaggiavano i sotto indicati tre cittadini di nazionalità turca, i quali sono stati tratti in arresto da parte del personale della Guardia di Finanza e di questa Squadra Mobile, perché riconosciuti da alcuni dei migranti quali gli scafisti che avevano condotto l'imbarcazione sino alle coste calabresi:
1. TOKUR Fatih, nato in Turchia il 17.04.1989;
2. ASLAN Yasar, nato in Turchia il 3.10.1969;
3. AKALIN Bahattin, nato in Turchia l'8.05.1974.