Dopo le delicate operazioni di salvataggio dei clandestini il personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza arresta quattro scafisti.
Nella tarda serata di ieri si sono portate a felice conclusione le attività di salvataggio, recupero e rintraccio di 100 extracomunitari di varia nazionalità interessati ad un fortunoso sbarco notturno sulle coste di questa Provincia, in specie in località "Campione" di questo centro.
In particolare, in costanza di avverse condizioni meteo marine una unità a vela di mt. 20, comunque già intercettato da navale della Guardia di Finanza, poi accertato essere denominata "Caunos Cobra", avvicinatasi alla costa nel tentativo di fare illecitamente sbarcare il numeroso carico di cittadini extracomunitari che si trovava a bordo rimaneva incagliata spiaggiandosi pericolosamente fra le onde ad una distanza di circa 50 mt. dalla battigia.
A causa delle citate condizioni meteo avverse e della presenza di fondali rocciosi, sia dal mare, con le unità navali della G. di F. e della Guardia Costiera che da terra, da parte della Squadra Nautica della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri intervenuti, le attività di salvataggio risultavano estremamente difficili attesa anche la necessità di fornire i primi tempestivi soccorsi a quanti tra donne e minori versavano in evidente difficoltà.
Per ore si è cercato con vari mezzi (sia con uso di natanti leggeri che con interventi dalla riva, anche a nuoto sfidando le onde) di raccogliere quanti disperati cercavano imprudentemente di raggiungere la riva o scogli posti in località impervie molto spesso incuranti di non essere in grado di nuotare.
Fra l'altro la Polizia di Stato recuperava fra le onde una famiglia con due bambini in tenera età.
In più di un caso il personale operante di tute le componenti intervenute, sfidando il pericolo, e con grande spontaneo spirito di sacrificio, ha rischiato lanciandosi anche tra i flutti riuscendo a salvare quanti in difficoltà.
Buona parte degli extracomunitari venivano pertanto indotti a salire sui mezzi navali della G. di F. e della Guardia Costiera intervenuti nel contempo a ventaglio, operandosi comunque con scarsa visibilità e nella impossibilità di trasferire gli stessi direttamente sulla battigia scogliosa.
Nel contempo personale della Misericordia e della C.R.I. intervenuti anche nel vicino porto di Le Castella del comune di Isola Capo Rizzuto ha prestato i primi soccorsi a quanti trasbordati dalle unità navali.
Seguiva l'accompagnamento dei clandestini a mezzo della Misericordia, se del caso con autoambulanza, al Centro di Prima Accoglienza di Isola Capo Rizzuto S. Anna, ove in sede di prima identificazione ad opera dell'Ufficio Immigrazione i circa 100 sono risultati essere di nazionalità afgana, irachena, iraniana e siriana .
Nel contempo all'esito di ininterrotte, serrate indagini congiunte, protrattesi sino alla mattinata odierna, da personale della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Crotone e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, venivano tratte in arresto quattro persone riconosciute essere gli scafisti e gli organizzatori della traversata.
Trattasi di due iracheni (rispettivamente di anni 23 e 21), di un turco (di anni 34) e di un ucraino (di anni 38), tutti associati alla locale casa circondariale.