Questura di Crotone

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1.000.000,00 DI EURO DI BENI SEQUESTRATI ALLA “’NDRINA FARAO-MARINCOLO” DI CIRÒ MARINA (KR)

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L’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Crotone insieme al G.I.C.O. di Catanzaro hanno portato a termine una brillante attività di indagine economico-patrimoniale sfociata nel decreto notificato nella giornata di ieri

CROTONE 29 dicembre 2009. Agenti dell'ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Crotone e finanzieri del G.I.C.O. di Catanzaro hanno sottoposto a sequestro beni, attività economiche per un valore di oltre 1 milione di euro riferibili a NICASTRI Giuseppe (10.07.1949) esponente di primo piano della potente cosca FARAO- MARINCOLA attiva nel territorio di Ciro' Marina.

I beni sequestrati, costituiti da due terreni ove insistono più fabbricati di lusso, un appartamento, un magazzino, quote di una società operante nel settore della produzione di calcestruzzo e da tre autovetture, sono risultati incompatibili con i redditi dichiarati al fisco dal Nicastri e dal suo nucleo familiare e, pertanto, verosimilmente acquistati attraverso l'impiego di capitali di provenienza illecita.

Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dal tribunale di Crotone che ha accolto la proposta avanzata dal procuratore Distrettuale Antimafia - Dott. Antonio Vincenzo LOMBARDO - al termine di accurate indagini economico-patrimoniali condotte dalla Polizia di Stato congiuntamente alla Guardia di Finanza.

Il Nicastri oltre ad annoverare numerosi precedenti penali, e' stato recentemente tratto in arresto dopo oltre due anni di latitanza, essendo sfuggito alla cattura nell'ambito dell'operazione "Bellerofonte" condotta ai danni del clan cirotano dai carabinieri di Crotone sotto la direzione della D.D.A. di Catanzaro.

In particolare, al Nicastri erano stati contestati i reati di associazione mafiosa, Narcotraffico, estorsione aggravata dalle modalità mafiose, accuse per le quali nel luglio del 2008 è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Catanzaro.

L'operazione rientra nel contesto delle incrementate attività di contrasto alle c.d. 'Ndrine ed ai beni da loro illegalmente acquisiti che ha permesso alla Questura di Crotone, nell'ultimo semestre, in 6 distinti interventi il sequestro e/o la confisca di patrimoni per ben 86.000.000,00 di Euro.


30/12/2009

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