A conclusione di una complessa attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone ha tratto in arresto 16 persone responsabili a vario titolo di reati inerenti gli stupefacenti.
A coronamento di complessa e articolata attività investigativa della Squadra Mobile di Crotone, nelle prime ore della mattinata odierna, in esecuzione dell'O.C.C.C., emessa dal GIP del Tribunale di Crotone Franco RUSSO GUARRO, su richiesta del Procuratore della Repubblica Dott. Raffaele MAZZOTTA e del Sostituto Dott. Enrico COLAGRECO, personale della Squadra Mobile, con l'ausilio di operatori delle Squadre Mobili di Catanzaro, Cosenza, e Vibo Valentia e di equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, di un elicottero del V° Reparto Volo di Reggio Calabria e di unità cinofile della Questura di Reggio Calabria, ha proceduto alla cattura di 16 persone, appartenenti ad un cartello criminale, operante tra Isola Capo Rizzuto,Crotone e la frazione di Papanice, dedito alla detenzione e spaccio al dettaglio, in regime di monopolio, di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento compendia le risultanze di una complessa attività di indagine, svolta da febbraio a settembre 2012, finalizzata ad arginare e contrastare un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo hashish e marijuana, con l'ausilio di plurime attività di natura tecnica e numerosi servizi di osservazione e pedinamento. Il citato provvedimento, emesso sulla base delle risultanze raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile, ha condiviso pienamente le ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Crotone per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, continuati e aggravati, in taluni episodi, dal fatto che le cessioni venivano effettuate in prossimità e all'interno dell'Ospedale Civile di Crotone, e talvolta, con la partecipazione di minori.
L'indagine ha permesso altresì di documentare con riservati apparati di videosorveglianza, un fiorente spaccio di stupefacenti sulla "piazza" del porto vecchio di Crotone, dove si smerciava giornalmente significativi quantitativi di stupefacente del tipo hascisc e marijuana.
L'attività investigativa ha, inoltre, svelato le dinamiche di significative movimentazioni di notevoli quantità di stupefacenti. Infatti, è stata documentata una sorta di triangolazione, di un grosso quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hascisc, che, da Isola Capo Rizzuto, veniva smistato ai personaggi dediti al traffico di stupefacente orbitante nella frazione "Papanice" di questo capoluogo, i quali, a loro volta, la distribuivano sul mercato crotonese, tramite i narcotrafficanti di Crotone, nell'ordine di decine di chili a settimana.
I riscontri, unitamente alle attività d'indagine poste in essere con il supporto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché dai mirati servizi di osservazione, hanno permesso di inchiodare alle loro responsabilità i vari fornitori di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hascisc.
Nel corso dell'indagine sono stati, altresì, raccolti significativi riscontri sugli acquirenti, con numerosi sequestri amministrativi di sostanza stupefacente del tipo hascisc e marijuana.
Durante l'operazione sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni bilancini di precisione e un panetto di hascisc.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati domiciliari sono stati sottoposti presso i loro domicili, mentre quelli in custodia cautelare in carcere sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Catanzaro e Cosenza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria delegante.