Nelle prime ore di oggi, la Squadra Mobile di Crotone, ha tratto in arresto MANFREDI Pasquale, classe 1977, latitante dal 4 dicembre 2009 ed inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi
A seguito di articolate indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Catanzaro, personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Crotone, hanno tratto in arresto, MANFREDI Pasquale, nato ad Isola Capo Rizzuto. (KR) il 6.02.1977, latitante dal 4.12.2009 ed inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi, elemento di vertice della cosca NICOSCIA-MANFREDI di Isola Capo Rizzuto (KR), ritenuto responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidi, detenzione e porto illegale di armi, anche da guerra ed altro.
Nel contesto dell' Operazione Pandora, portata a termine nel novembre 2009, con l'arresto di altre 35 persone appartenenti alla cosca NICOSCIA-MANFREDI, al MANFREDI Pasquale venivano contestati ben 20 capi d'imputazione. In particolare, al MANFREDI Pasquale, freddo e crudele sicario della cosca NICOSCIA, sul conto del quale l'indagine ha fornito pesantissimi elementi di colpevolezza in ordine ai crimini più gravi, come associazione di tipo mafioso, omicidi, traffico illegale di armi da guerra, reati estorsivi e altro. Tra questi, basti evidenziare che è ritenuto responsabile dell'omicidio di ARENA Carmine, avvenuto nell'ottobre 2004, in cui venne usato il famigerato bazooka e l'omicidio di TIPALDI Pasquale, avvenuto il 24 dicembre 2005.
Il malvivente si è specializzato nell'uso di armi belliche, come mitragliatori e sostanze esplodenti, presso una sorta di, scuola di guerra nella zona di Pavia, che avrebbe frequentato per oltre un anno a spese e per conto della cosca d'appartenenza.
E' senza ombra di dubbio il più pericoloso pregiudicato della provincia crotonese, sospettato di aver eseguito numerosi altri omicidi.