Questura di Crotone

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ATTIVITÀ SVOLTA NELL’ARCO DELLA SETTIMANA - Servizi di controllo del territorio e Piano d’azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta

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Questura

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

 

 

  • arrestata nr. 01 persona;
  • deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 04 persone;
  • segnalata all’Autorità Amministrativa nr. 01 persona;
  • controllate nr. 11 persone sottoposte a misure di sicurezza;
  • identificate nr. 409 persone;
  • controllati nr. 199 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • effettuati numerosi posti di controllo;
  • elevate nr. 12 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • effettuati nr. 05 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
  • effettuate nr. 11 perquisizioni;
  • effettuati nr. 02 accompagnamenti presso questi Uffici per identificazione;
  • effettuati nr. 284 controlli amministrativi.

 

 

Nel corso della settimana, in relazione alle norme anti COVID-19, nell’ambito di appositi servizi di controllo straordinario, personale della Questura di Crotone unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha sanzionato nr. 11 persone, ai sensi del D.L. n. 19 del 25 marzo 2020, in quanto in circostanze diverse, questi venivano sorpresi lungo le vie cittadine senza giustificato motivo.

 

Nella serata di sabato 28 marzo u.s., personale della Squadra Volante deferiva all’Autorità Giudiziaria, S. D., crotonese classe 1977, per il reato di minaccia a Pubblico Ufficiale, poiché, sorpreso in una via cittadina, inveiva contro gli operatori di Polizia durante un controllo, in merito alle limitazioni della libera circolazione imposte dal Decreto Legge per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

Nella mattinata di domenica 29 marzo u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà F. M., crotonese classe 1965, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile dei reati di “furto aggravato” ed “inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura della Sorveglianza Speciale di P.S.”. Successivamente, in nottata, personale della Squadra Volante interveniva presso il pronto soccorso del locale ospedale civile, in quanto il predetto, trasgredendo nuovamente agli obblighi della Sorveglianza Speciale, inveiva e molestava il personale sanitario e disattendeva le norme sanitarie previste per il COVID-19, entrando in un locale, non ancora sanificato, dopo il ricovero di un paziente probabilmente contagiato.

 

Nella mattinata di martedì 31 marzo 2020, personale della Squadra Volanti unitamente a personale della Divisione P.A.S.I., ha proceduto al ritiro amministrativo cautelare ai sensi dell’art. 39 TULPS, di armi munizioni e licenza di porto di fucile per uso sportivo di un crotonese classe 1945. La suddetta attività è scaturita a seguito di una pregressa lite occorsa con i vicini di casa.

 

Nella giornata di giovedì 2 aprile 2020, in attuazione all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, a seguito della sentenza di condanna divenuta definitiva su pronuncia della Corte Suprema di Cassazione, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto P. S. crotonese classe 1979, con precedenti per reati di lesioni, furto, danneggiamento e stupefacenti, dovendo lo stesso espiare anni 6 di reclusione per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.

Ultimate le formalità di rito, il reo veniva associato presso la locale casa circondariale.

 

Nella stessa serata, personale della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria P. F. crotonese classe 1989, ivi residente, per il reato di “porto di armi ed oggetti atti ad offendere”.

Nella circostanza, a seguito di apposita perquisizione di autovettura sospetta, rinveniva, all’interno della stessa, oggetti atti allo scasso ed una forbice con lame affilate.

Inoltre, nella tasca del giubbino del P. F., conducente dell’auto, venivano trovati gr. 0.89 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, appositamente sequestrata.

Il P. F. pertanto veniva anche segnalato amministrativamente al sig. Prefetto, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, in quanto assuntore di sostanza stupefacente.


04/04/2020

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