Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 08 persone, di cui nr. 02 all’Autorità Amministrativa;
- identificate nr. 571 persone;
- controllati nr. 438 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- effettuati nr. 02 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 13 perquisizioni;
- effettuati nr. 06 controlli amministrativi.
Nella mattinata del 25 novembre 2019, personale dell’U.P.G. S.P. ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria, L. F. P., crotonese classe 1988, perché resosi responsabile del reato di danneggiamento aggravato. Nella circostanza, a seguito di visione delle immagini dei circuiti di video sorveglianza il predetto veniva riconosciuto quale autore del danneggiamento, occorso nello scorso 23 novembre, di nr. 8 veicoli parcheggiati in via Ugo Foscolo.
Nel pomeriggio del 26 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha segnalato al Sig. Prefetto S. F., crotonese classe 1977, poiché assuntore di sostanza stupefacente. All’esito di un controllo lo stesso è stato trovato in possesso di grammi 0.6 di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Nella giornata del 27 novembre 2019, personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito all’Autorità Giudiziaria S. F., classe 1974, e S. A., classe 1971, per il reato di detenzione abusiva di armi poiché all’interno dell’autovettura occupata dagli stessi, veniva rinvenuta una cartuccia calibro 22.
Nella medesima giornata, personale della Squadra Volanti ha segnalato al Sig. Prefetto C. A., classe 1980, in quanto assuntore di sostanza stupefacente. All’esito di un controllo, lo stesso veniva trovato in possesso di grammi 0.9 di sostanza stupefacente.
Sempre nella stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e a personale verificatore della Società CONGESI “Consorzio Gestione del servizio idrico”, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino presso alcune attività commerciali ed abitazioni private:
- presso un’attività di lavanderia, il cui gestore è B. E., classe 1957, al termine dei controlli veniva richiesta l’esibizione di documentazione non mostrata al momento del controllo e veniva, inoltre, identificata una dipendente regolarmente assunta. Unitamente al personale verificatore della società “CONGESI” si accertava la presenza di un allaccio abusivo direttamente alla rete idrica pubblica, verificando la presenza di un misuratore non contrattualizzato. In relazione a quanto sopra si procedeva a deferire alla competente Autorità Giudiziaria il gestore dell’attività B. E., per il reato di furto aggravato di acqua, mentre personale della “CONGESI” procedeva a sigillare l’abusivo allaccio;
- all’interno di un appartamento, unitamente al personale verificatore della società “CONGESI” si accertava la presenza di un allaccio abusivo direttamente alla rete idrica pubblica, verificando la presenza di un misuratore non contrattualizzato. In relazione a quanto sopra si procedeva a deferire alla competente Autorità Giudiziaria il locatario dell’appartamento, P. F., crotonese, classe 1972, per il reato di furto aggravato di acqua, mentre personale della “CONGESI” procedeva a sigillare l’abusivo allaccio;
- all’interno di un altro appartamento, unitamente al personale verificatore della società “CONGESI” si accertava la presenza di un allaccio abusivo direttamente alla rete idrica pubblica, verificando la presenza di un misuratore non contrattualizzato. In relazione a quanto sopra si procedeva a deferire alla competente Autorità Giudiziaria il locatario dell’appartamento, C. L., crotonese, classe 1968, per il reato di furto aggravato di acqua, mentre personale della “CONGESI” procedeva a sigillare l’abusivo allaccio.
Nella giornata di giovedì 28 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. C. G. E., crotonese del 1989, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. A seguito di controllo lo stesso veniva trovato in possesso di un coltello a scatto della lunghezza di cm 15.
Sempre nella stessa giornata di giovedì, personale della Divisione P.A.S.I. unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, della Polizia Locale di Crotone e del servizio S.I.A.N. dell’A.S.P. di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino presso alcune sottonotate attività commerciali. In particolare, presso un’attività di vicinato per la vendita di prodotti di genere alimentare, congiuntamente a personale sanitario dell’A.S.P.-S.I.A.N. e del Servizio Veterinario, si procedeva al sequestro amministrativo di kg 10,700 circa di prodotto di genere caseario (formaggio a pasta dura), in quanto privo di tracciabilità ed etichettatura. Personale sanitario ha proceduto di conseguenza ad elevare le relative sanzioni amministrative.