Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- deferite nr. 06 persone;
- controllate nr. 23 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- identificate nr. 1.730 persone, di cui nr. 1.143 cittadini extracomunitari;
- controllati nr. 193 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 29 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- eseguiti nr. 03 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 18 perquisizioni;
- accompagnate nr. 06 persone in Questura per identificazione;
- notificate nr. 03 espulsioni di cittadini extracomunitari con Ordine del Questore;
- eseguiti nr. 03 controlli amministrativi presso esercizi pubblici.
Nella giornata del 6 aprile u.s., personale della Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà, G. L. crotonese classe 1977, ivi residente, resosi responsabile, in data 03.04.2018, del reato di rapina aggravata ai danni di un ulteriore cittadino crotonese.
Nella mattinata dell’11 aprile 2018, nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, personale della Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione locale effettuata all’interno di due seminterrati di libero accesso pertinenti ad uno stabile sito in via A. Grandi nr. 2, rinvenendo nr. 3 tre involucri di plastica bianca contenenti sostanza stupefacente del tipo “marijuana” del peso lordo complessivo di gr. 109,1.
Personale della Squadra Volanti, ha deferito all’A.G., E. R. P. crotonese classe 1951 e P. I. cittadino rumeno classe 1986, per il reato di tentata rapina.
Nella mattinata del 12 aprile u.s., personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, unitamente ad altro personale della Questura, della Sezione della Polizia Stradale di Crotone, e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone, ha proceduto al controllo, in località Capo Rizzuto (KR), di un fabbricato adibito a civile abitazione di tre piani fuori terra della grandezza di circa 90 mq a piano per un totale di 270 mq, con annesso giardino di circa 200 mq, ove insiste una piscina della grandezza di circa 60 mq, presso il quale erano in corso dei lavori edilizi. I successivi accertamenti, consentivano di accertare come il terreno in argomento, risultava essere di proprietà dell’A.R.S.S.A. (Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi per l’Agricoltura), e situato in zona soggetta a vincolo paesaggistico ambientale, mentre il fabbricato abusivo è nella disponibilità di P. F., nato ad Isola di Capo Rizzuto classe 1957, identificato quale committente dei lavori, privo di ditta istituita che si avvaleva, tra l’altro, dell’attività di tre lavoratori non assunti. Si accertava, altresì, che i lavori effettuati non erano autorizzati, infatti, a richiesta degli operanti, il predetto non era in grado di esibire nessuna documentazione attestante la regolarità dell’opera (S.C.I.A.), né relativa a condoni/sanatorie. Si procedeva pertanto a sottoporre a sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. l’interno fabbricato, a deferire all’A.G. il soggetto per i reati p. e p. previsti dal D.P.R. n. 380/2001 (violazioni edilizie) e ai sensi del D. Lgs n. 42/08 (codice dei beni culturali e del paesaggio). Personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone, in prosecuzione dell’attività di precipua competenza inerente la verifica circa il rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ex D.Lgs n. 81/08, contestava invece le violazioni di cui agli artt. 18 comma 1 lett. c, art. 36 comma 2 e art. 37 commi 1 e 2. medesimo personale procederà ad informare l’Autorità Giudiziaria.
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 13 aprile 2018, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, P. G. crotonese classe 1984, per i reati di “rapina impropria” in quanto si impossessava dello smartphone della ex moglie e per il reato di “evasione”, poiché lo stesso violava il regime degli arresti domiciliari.
Nella stessa giornata di ieri, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà ai sensi dell’art. 4 L. 110/75 (porto di armi od oggetti atti ad offendere), S. T. crotonese classe 1966, ivi residente. Nella fattispecie, il predetto veniva trovato in possesso, custoditi all’interno della propria autovettura, nr. 2 coltelli, rispettivamente, della lunghezza complessiva di cm 30 e 31,5 e una mannaia da macellaio della lunghezza complessiva di cm 26,5, il tutto debitamente sequestrato.