Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 04 persone;
- deferite nr. 05 persone, di cui nr. 02 all’Autorità Amministrativa;
- controllate nr. 10 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- identificate nr. 295 persone, di cui nr. 46 extracomunitari;
- controllati nr. 457 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 41 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e contestualmente ritirata nr. 01 patente di guida;
- eseguiti nr. 03 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
- eseguita nr. 03 espulsione con Ordine del Questore;
- effettuate nr. 10 perquisizioni;
- accompagnate nr. 07 persone in Questura per identificazione;
- effettuati nr. 04 controlli amministrativi.
Nel pomeriggio del 18 marzo u.s., personale del Reparto Mobile di Reggio Calabria, in atto qui aggregato, ha segnalato amministrativamente alla Prefettura - U.T.G., S. C., crotonese classe 1990, ivi residente, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di grammi 1,0 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, opportunamente sequestrata.
Nel pomeriggio del 19 marzo, durante l’attività di controllo del territorio, personale della Squadra Volanti, ha operato l’arresto dei crotonesi C. P., classe 1971, e C. G. C., classe 1993, padre e figlio, per i reati di minacce e resistenza a P.U. In sintesi, alle ore 17.50 personale dipendente interveniva in questa via Gioacchino da Fiore per la segnalazione della presenza dei due soggetti, in evidente stato di agitazione, giunti allo scontro fisico. Gli Agenti, in considerazione anche del luogo (la pubblica via) in cui si consumava la lite, cercarono di sedare gli adirati animi ma di contro subivano l’ira dei due soggetti, i quali si scagliavano contro l’equipaggio intervenuto ponendo in essere, entrambi, una condotta minacciosa e di resistenza. Alla luce della condotta illecita si procedeva all’arresto dei due soggetti. Il più giovane degli arrestati veniva, altresì, deferito all’A.G., per il reato di resistenza e minacce a P.U., rifiuto di fornire le proprie generalità, nonché segnalato al Sig. Prefetto in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. Nella circostanza veniva trovato in possesso di grammi 1 di sostanza stupefacente tipo marijuana, opportunamente sequestrata. Infine, nella serata di ieri, a seguito di intervento presso il locale ospedale civile, operatori della Squadra Volanti hanno tratto in arresto, S. P., classe 1979, per il reato di lesioni a P.U. ed interruzione di pubblico servizio. In particolare, il soggetto, trasportato presso l’ospedale civile a seguito di incidente stradale, dava in escandescenza provocando panico e confusione tra il personale sanitario e, successivamente, colpiva un operatore di Polizia al volto con un pugno, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Gli operatori di Polizia intervenuti tempestivamente procedevano all’arresto del reo e l’Autorità Giudiziaria competente ne disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari.
Nella giornata del 21 marzo u.s., personale della Digos e della Squadra Volanti, ha deferito all’A.G., V.M.C., rumeno, classe 1979, per i reati di “resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebbrezza”.
Nella giornata del 22 marzo u.s., personale della Divisione Polizia Anticrimine ha denunciato all’A.G. F.C., crotonese, classe 1983, per lesioni personali ai danni della ex compagna. Nello specifico, al termine di una lite, il predetto procurava alla ex compagna una frattura del dito guaribile in trenta giorni.
Nella serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti ha tratto in arresto, per i reati di resistenza e lesioni a P.U., danneggiamento, porto abusivo di armi, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope, C. P., crotonese, classe 1989. Il predetto, a seguito di un mancato arresto all’Alt di Polizia intimatogli dagli operatori impegnati in un posto di controllo, si dava a precipitosa fuga andando a sbattere contro un muro. Giunta la volante sul posto dell’incidente, il fuggitivo ingranava la marcia indietro andando a tamponare volutamente l’autovettura di servizio. Nell’urto un operatore di Polizia riportava contusioni giudicate guaribili dai sanitari in sette giorni s.c., mentre l’arrestato riportava un trauma cranico e contusioni giudicati guaribili in sei giorni s.c.. Quest’ultimo sottoposto agli accertamenti urgenti ex art. 354 c.p.p.-186 e 187 C.d.S., non avvalendosi della facoltà di farsi assistere da un difensore, veniva trovato positivo al test della cocaina, della marijuana, morfina e benzodiazepina. A seguito di perquisizione ai sensi dell’art. 352 c.p.p., nell’autovettura condotta dal medesimo anche se privo di patente poiché revocata, si rinvenivano nr. 2 coltelli a serramanico con lama lunga cm 7. L’autovettura veniva debitamente posta sotto sequestro poiché la stessa era priva di copertura assicurativa.
Nella serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, per il reato di guida in stato di ebbrezza, P. G., crotonese, classe 1948. Il predetto veniva fermato dopo aver investito un pedone che nell’occorso ha riportato una frattura e lussazione della gamba destra con prognosi di giorni 30 s.c.. A seguito di accertamenti sanitari il P.G. risultava positivo agli antidepressivi triciclici.
Nella serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, per il reato di guida in stato di ebbrezza, G. M., crotonese, classe 1998. Il predetto veniva fermato a seguito di sinistro stradale nel centro cittadino.
Crotone, 24.03.2018.