Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 02 persone;
- denunciate nr. 06 persone, di cui nr. 01 segnalato amministrativamente alla Prefettura, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti;
- identificate nr. 529 persone, di cui nr. 18 extracomunitari;
- espulsi con ordine del Questore nr. 03 persone extracomunitarie;
- respinti con ordine del Questore nr. 42 persone extracomunitarie;
- controllate nr. 02 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- controllati nr. 315 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- elevate nr. 31 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- eseguiti nr. 07 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 19 perquisizioni;
- accompagnate nr. 08 persone nei nostri Uffici per identificazione.
- effettuati nr. 04 controlli amministrativi.
Nel pomeriggio del 29 ottobre, personale della Squadra Volanti ha denunciato in stato di libertà L. D., crotonese, classe 1983, responsabile del reato di “ricettazione”.
Nella serata del 29 ottobre, personale della Squadra Volanti ha denunciato in stato di libertà M. A., crotonese, classe 1985, responsabile di “minaccia a P.U.”
Nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., G. F. crotonese classe 1973, pluripregiudicato, per il reato di “furto aggravato”.
Nella giornata del 2 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., D. G rumena del 1977, per i reati di “danneggiamento” e di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.
Nella giornata del 2 u.s., personale dell’U.P.G.S.P., deferiva all’A.G., Y. R. nato in Ghana nell’87, per i reati di “resistenza a P.U.” e “rifiuto di fornire le proprie generalità”.
Nella mattinata del 3 novembre u.s., gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Crotone congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza-Sezione Operativa Navale di Crotone, all’esito di ininterrotta attività d’indagine hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il cittadino russo SHIRCHENKO Timur, classe1982, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina per aver condotto una imbarcazione con a bordo 48 cittadini extracomunitari sino alle coste crotonesi.
Nella giornata del 3 novembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P.-Squadra Volanti ha proceduto al sequestro, a carico di ignoti, di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di gr. 10,7.
Nella giornata di domenica 5 novembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. - Squadra Volanti, a seguito di un controllo in via S. Antonio a carico di un crotonese classe 1999, hanno rinvenuto nella tasca del giubbotto, un involucro in cellophane contenente circa 0.2 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Il controllato è stato segnalato al Sig. Prefetto e la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro.
Medesimo personale, a seguito di intervento per lite in famiglia, poneva sotto sequestro preventivo nr. 01 fucile tipo “doppietta” marca Beretta cal.12 e nr. 500 cartucce cal.12, legalmente detenute.
Nella mattinata di ieri, militari dell’Arma Carabinieri e personale della Squadra Mobile della locale Questura hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone nei confronti di S. F., di anni 30, operaio petilino, che dopo essersi irreperibile per quasi due settimane, si è presentato presso gli uffici della locale Questura accompagnato dal suo legale di fiducia. Lo stesso risulta indagato per il reato di tentato omicidio avvenuto lo scorso 23 ottobre in località Foresta di Petilia Policastro, allorquando un giovane di Petilia Policastro veniva ferito con un coltello alla coscia sinistra e venne condotto d’urgenza dapprima all’ospedale di Crotone e successivamente al nosocomio di Cosenza. Al termine delle incombenze di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Crotone.
Crotone, 07.11.2017.