Il settore dell’intrattenimento, soprattutto serale e notturno, costituisce, come noto, un comparto dalle grandi potenzialità, specialmente nelle aree che esprimono una particolare vocazione turistica.
Nella misura in cui rappresenta un fondamentale fattore di benessere e socialità, oltre che un volano di crescita economica, è interesse collettivo scongiurare che possa imporsi la percezione degli aspetti critici e problematici del fenomeno. Tanto premesso, l’obiettivo di un’elevazione della cornice di sicurezza dell’attività di intrattenimento viene perseguito lungo due direttrici principali, la prima, di sicurezza in senso stretto, attraverso l’adozione di misure di prevenzione e contrasto; la seconda mediante una maggiore responsabilizzazione degli stessi gestori dei locali e dei loro clienti.
In tale contesto generale anche per la stagione estiva 2024, a decorrere dal 1° luglio, è stato riproposto un servizio di pattugliamento cosiddetto “appiedato” che nell’anno trascorso ha riscosso molto apprezzamento tra i cittadini composto da unità della Polizia di Stato e dei Carabinieri, destinato ad operare prevalentemente nelle ore serali e notturne e con una intensificazione nei fine settimana.
L’ambito operativo quest’anno si estende sino a ricomprendere le strutture ricettive che insistono oltre che sul lungomare di Crotone, anche sulla frazione di “Le Castella” di Isola Capo Rizzuto e di Cirò Marina, grazie pure all’implementazione del contingente dedicato messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.
L’attività di controllo, che integrerà quella rimessa al dispositivo ordinariamente presente sul territorio, orientata in un’ottica preventiva e sanzionatoria rispetto agli abusi, sarà fermamente proiettata al contrasto degli illeciti che trovano diffusione nel fenomeno della cosiddetta “malamovida” in materia di stupefacenti, di somministrazione di alcolici ai minori, dello svolgersi ordinato degli spettacoli, della verifica delle emissioni sonore provenienti dai locali, nel rispetto dei limiti di “decibel” e degli orari stabiliti dalle norme e dalle prescrizioni regolamentari comunali.