Si è conclusa con il fermo di indiziato di delitto nei confronti di n. 4 scafisti, 3 di nazionalità turca ed un siriano, l’attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile, costantemente impegnata nell’azione di contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativo agli eventi migratori che si registrano sovente in questa provincia.
Si tratta dello sbarco del 27 luglio u.s. relativo ad 89 migranti di diverse nazionalità, giunti in Italia a bordo di una imbarcazione a vela e condotti presso il Porto di Le Castella da personale della locale Capitaneria di Porto.
Sin dal primo momento, l’attenzione degli investigatori si concentrava sugli unici 3 soggetti di nazionalità turca, nei confronti dei quali si procedeva a effettuare un controllo dei loro apparati cellulari al fine di poter estrapolare dei dati utili a suffragare l’ipotesi investigativa iniziale, dettata anche dalle pregresse esperienze degli operatori circa le consuete modalità di delinquere dei soggetti dediti al trasbordo dei migranti. Decisive, poi, sono state le testimonianze raccolte dagli altri stranieri che hanno consentito in individuare un quarto scafista di nazionalità siriana.
Al termine delle indagini, che consentivano di acquisire a carico dei quattro stranieri elementi determinanti, gli stessi venivano posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, presso la locale Casa Circondariale.