Si è conclusa con il fermo di indiziato di delitto di 3 scafisti di nazionalità turca l’attività investigativa svolta dagli uomini della Squadra Mobile, impegnati costantemente nel contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativo agli eventi migratori avvenuti in questa provincia.
Si tratta dello sbarco del 27 giugno u.s. relativo a 79 migranti di diverse nazionalità, alcuni dei quali soccorsi in mare da una motovedetta della Capitaneria di Porto e condotti presso il Porto di Crotone, altri sbarcati autonomamente sulla spiaggia ubicata in località Le Cannella, agro di Isola di Capo Rizzuto.
Sin dal primo momento l’attenzione degli investigatori si concentrava sugli unici 3 soggetti di nazionalità turca, nei confronti dei quali si procedeva a effettuare un controllo dei loro apparati cellulari al fine di poter estrapolare dei dati utili a suffragare l’ipotesi investigativa iniziale, dettata anche dalle pregresse esperienze degli operatori circa le consuete modalità di delinquere dei soggetti dediti al trasporto dei migranti. Determinanti, poi, sono state anche le testimonianze raccolte dagli stranieri.
Al termine delle indagini, i soggetti venivano posti in stato di fermo per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e associati, su disposizione della Procura della Repubblica di Crotone, presso la locale Casa Circondariale.