Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestata nr. 01 persona;
- deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 19 persone, di cui nr. 01 all’Autorità Amministrativa;
- identificate nr. 1.200 persone;
- controllati nr. 5307 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 18 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- effettuati nr. 08 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 46 perquisizioni;
- accompagnate nr. 08 persone in Ufficio per identificazione;
- effettuati nr. 16 controlli amministrativi e contestualmente effettuati nr. 08 sequestri amministrativi e/o penali ed elevate nr. 10 sanzione amministrativa.
Nel pomeriggio di domenica 3 novembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria P. S. crotonese classe 1982, ivi residente, per il reato di “oltraggio a Pubblico Ufficiale”.
Nella giornata del 4 novembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito in stato di libertà:
- C. F, nato a Crotone nel 1987, ritenuto responsabile del reato di porto di atti od oggetti atti ad offendere poiché trovato in possesso di un coltello di cm 20 totali. Contestualmente a carico del suddetto soggetto è stato avviato un procedimento amministrativo per il foglio di via obbligatorio;
- S. K., senegalese 1999, ritenuto responsabile del reato di porto di atti od oggetti atti ad offendere poiché trovato in possesso di una forbice da sartoria di cm 18 totali. In seguito lo stesso è stato deferito anche per resistenza a P.U.
Nella giornata del 4 novembre 2019, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale della Squadra Mobile, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
presso un circolo privato della periferia cittadina, al termine dell’attività di controllo, si procedeva al sequestro amministrativo di nr. 2 (due) postazioni internet, complete di case, display LCD, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro - tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche consentite a norma di legge. Si procedeva di conseguenza ad elevare contestazione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 100.000 corrispondenti ad euro 20.000 in misura ridotta. Infine, si invitava il presidente a portare in visione ulteriore documentazione, non esibita al momento del controllo;
- presso un circolo privato, al termine dell’attività di controllo, si procedeva al sequestro amministrativo, di nr. 1 (una) postazione internet, completa di case, display LCD, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro - tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche consentite a norma di legge. Si procedeva di conseguenza ad elevare contestazione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 50.000 corrispondenti ad euro 10.000 in misura ridotta;
- presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si riscontrava il mancato rispetto del limite orario di esercizio dei nr. 07 congegni elettronici di cui denominati “new slot”, presenti all’interno dei locali. In merito si è proceduto ad elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo in misura ridotta pari ad euro 3.500,00.
Nella giornata del 5 novembre u.s., personale della locale D.I.G.O.S. ha dato esecuzione ad un Provvedimento di Esecuzioni di Pene Concorrenti nei confronti di C. A., crotonese, classe 1989. Al termine delle incombenze di rito il predetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Crotone.
Nella giornata del 5 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà E. V., crotonese, classe 1953, per il reato di minacce aggravate.
Nella giornata del 5 novembre 2019, personale della Divisione P.A.S.I. unitamente a personale della Squadra Mobile, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
- presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, al termine dell’attività di controllo, si procedeva al sequestro amministrativo di nr. 1 (una) postazione internet in quanto si accertava che in “qualità di titolare del bar metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche consentite a norma di legge. Personale A.A.M.S. procederà ad elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 50.000 corrispondenti ad euro 10.000 in misura ridotta.
- presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, si procedeva al sequestro amministrativo di nr. 3 (tre) congegni elettronici del tipo “Totem” in quanto si accertava che in “qualità di titolare del bar metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche consentite a norma di legge. Personale A.A.M.S. procederà ad elevare la relativa contestazione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 150.000 corrispondenti ad euro 30.000 in misura ridotta.
Medesimo personale, nell’ambito dei controlli inerenti l’obbligo dei detentori armi di presentazione certificato attestante l'idoneità psicofisica, si procedeva a deferire alla competente Autorità Giudiziaria M. G., crotonese, classe 1949, in quanto resosi responsabile del reato di omessa custodia e distruzione di armi.
Infine, a seguito di notizia di reato pervenuta dall’Arma Carabinieri di Catanzaro, relativa all’arresto di un soggetto per detenzione illegale di arma corta, personale della divisione P.A.S.I accertava che tale arma in passato era stata denunciata da un crotonese deceduto nel 2015. Presso l’abitazione dello stesso, si accertava che la madre A. C., crotonese, classe 1937, unitamente ai coeredi, non aveva proceduto a denunciarne il rinvenimento, accertando inoltre l’assenza delle stesse dal luogo ove era stata dichiarata la detenzione. Al termine dei controlli, si deferiva alla competente Autorità Giudiziaria A. C., per il reato di omessa custodia armi, nonchè si effettuavano n. 7 perquisizioni domiciliari presso i rispettivi domicili degli eredi, che davano esito negativo.
Nella serata del 6 novembre u.s., personale della Squadra Volante ha segnalato amministrativamente al sig. Prefetto, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, G. M., crotonese, classe 1982, con precedenti di Polizia. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di grammi 4,7 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, opportunamente sequestrata.
Nella serata del 6 novembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà B. F., crotonese, classe 1960, con svariati precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e chiavi alterate. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di un cacciavite a taglio e di una chiave di cantiere alterata, il tutto opportunamente sequestrato.
Nel pomeriggio del 6 novembre 2019, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. - Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale della Squadra Mobile, ha effettuato controlli amministrativi in Cutro e frazioni presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
presso un circolo privato si procedeva a quanto appresso indicato:
- sequestro amministrativo di nr. 6 (sei) postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro - tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche previste dalla legge. Personale AAMS procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 300.000 corrispondenti ad euro 60.000 in misura ridotta;
- sequestro amministrativo di nr. 6 (sei) apparecchi congegni automatici tipo Totem, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro - tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche previste dalla legge. Personale AAMS procederà ad contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 300.000 corrispondenti ad euro 60.000 in misura ridotta;
- Infine, si invitava inoltre il presidente pro - tempore a portare in visione ulteriore documentazione, non esibita al momento del controllo, nonché per la notifica della sanzione amministrativa relativa alla mancata voltura della licenza per una sanzione edittale pario ad euro 15.000 in misura ridotta euro 5000;
Nella prima mattinata del 7 novembre u.s. personale D.I.G.O.S., a seguito di complesse ed articolate investigazioni, ha eseguito una misura cautelare del divieto di dimora nei riguardi di:
- PUGLIESE Ugo, nato a Crotone il 26.11.1961, ivi residente, Sindaco della città di Crotone e Presidente della Provincia attualmente in carica;
- FRISENDA Giuseppe, nato a Crotone il 24.03.1977, ivi residente, Assessore in carica alle Politiche dello Sport, Spettacolo, Politiche Giovanili e Turismo del Comune di Crotone;
- PAONESSA Daniele, Giacomo, Carmine, nato a Crotone il 25.07.1950, ivi residente, Direttore dell’Impianto ed Amministrazione della piscina comunale per conto del Consorzio sportivo “DAIPPO”, delegato CONI per la Provincia di Crotone;
- APE Emilio, nato a Crotone il 26.01.1954, ivi residente, dipendente del Comune di Crotone, Presidente della “DAIPPO”, sino al 10.09.2018, socio della “Società Libertas Mako Nuoto”, società sportiva dilettantistica a r.l. ed attuale Presidente del consiglio direttivo della società “Rari Nantes L. Auditore”;
- GERMINARA Giuseppe, nato a Savelli (KR) il 14.09.1971, residente a Crotone, Dirigente del Settore 4° - Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente e Urbanistica del Comune di Crotone, attualmente in servizio,
responsabili, in concorso tra loro, di aver turbato la libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) con l’aggravante per PUGLIESE, FRISENDA ed APE di aver commesso il fatto in violazione dei doveri di imparzialità.
Altresì nell’ambito della stessa misura è stato contestato a GERMINARA, PUGLIESE, FRISENDA e PAONESSA anche il reato di abuso d’ufficio ex art. 323 c.p.
Nell’ambito della stessa misura sono stati contestati - a piede libero - a D.M. G., crotonese classe 1952 e a D.L. S. crotonese classe 1966 ulteriori episodi di abuso d’ufficio.
L’indagine ha tratto le mosse da una serie di investigazioni, attuate poi con intercettazioni e servizi di osservazione, riguardanti l’affidamento e la gestione della piscina comunale del capoluogo pitagorico che ha determinato anche una serie di danni economici superiori al milione di euro.
Nei confronti di APE Emilio la misura, allo stato, non è stata eseguita perché si trova all’estero e rientrerà in questa provincia alla metà del mese di novembre.
Nella mattinata del 7 novembre u.s, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà S. K., cittadino del Senegal classe 1999, senza fissa dimora, perché resosi responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Nella circostanza, a seguito di richiesta di intervento da parte di un cittadino che riferiva di essere stato inseguito e minacciato dal predetto cittadino straniero, gli Agenti, dopo essere stati fatti oggetto di lancio di sassi, riuscivano a bloccarlo rinvenendo una trivella manuale in ferro e sette bombolette di spray urticante, il tutto opportunatamente sequestrato.
In data 07 novembre 2019, personale della Questura di Crotone divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente ad altro personale della Questura di Crotone e A.D.M. di Catanzaro, ha effettuato controlli amministrativi in Mesoraca e frazioni presso alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
- presso un circolo privato ubicato nella frazione Filippa. Al termine del controllo si è proceduto al sequestro amministrativo, di nr. 02 postazioni internet, complete di case, display LCD, tastiera e mouse, in quanto si accertava che era messo a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge. Inoltre il personale A.A.M.S. procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 100.000 corrispondenti ad euro 20.000 in misura ridotta. Il titolare veniva infine invitato ad esibire documentazione amministrativa mancante e non in grado di esibire al momento del controllo (SUAP per attività di somministrazione di alimenti e bevande all'interno di circolo privato).
- presso un altro circolo privato ubicato nella frazione Filippa. Al termine del controllo si è proceduto al sequestro amministrativo di nr. 02 postazioni internet, complete di case, display LCD, tastiera e mouse ed una stampante termica, in quanto si accertava che era messo a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge. Personale AAMS procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 100.000 corrispondenti ad euro 20.000 in misura ridotta. Inoltre si è proceduto al sequestro amministrativo, di nr. 05 apparecchi congegni automatici tipo totem, in quanto si accertava che era messo a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge. Personale AAMS procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 250.000 corrispondenti ad euro 50.000 in misura ridotta. Il titolare veniva infine invitato ad esibire documentazione amministrativa mancante e non in grado di esibire al momento del controllo (SUAP per attività di somministrazione di alimenti e bevande all'interno di circolo privato).
Alle ore 16.30 dell’8 novembre u.s., personale della Squadra Volante è intervenuto in viale Magna Grecia, presso lo stabilimento “New Paradise”, ove era stato segnalato un soggetto straniero che aveva danneggiato numerose roulotte ivi presenti. Sul posto veniva identificato il cittadino straniero S. K., cittadino del Senegal classe 1999, in Italia senza fissa dimora, peraltro già deferito all’A.G. nella giornata del 7 u.s., perché resosi responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, sempre all’interno dello stesso stabilimento balneare. Alla luce dei fatti commessi nel pomeriggio di ieri il citato straniero veniva quindi deferito in stato di libertà per i reati atti persecutori, invasione di terreni o edifici e danneggiamento.
In data 08 novembre 2019, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. - Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente ad altro personale della Questura di Crotone e A.D.M. di Catanzaro, ha effettuato controlli amministrativi in Rocca di Neto presso le sottonotate attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
- presso una sala giochi si é proceduto al sequestro amministrativo di nr. 02 postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di titolare dell’esercizio di sala giochi in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge. Personale AAMS procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 100.000 corrispondenti ad euro 20.000 in misura ridotta;
- presso una sala giochi di quella via Aldo Moro al termine del controllo si é proceduto al sequestro amministrativo di nr. 03 postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse, in quanto si accertava che in “qualità di titolare dell’esercizio di sala giochi in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge. Personale AAMS procederà a contestare sanzione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 150.000 corrispondenti ad euro 30.000 in misura ridotta. Inoltre il titolare, D. E. A., classe 1995, veniva deferito alla competente A.G. per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti.
Infine, durante la mattinata dell’8 novembre u.s., personale della Squadra Amministrativa, unitamente al personale dell’Ufficio Armi, impiegato durante una consegna volontaria di armi finalizzata alla rottamazione delle stesse, in una abitazione di Crotone, procedeva a sequestrare una pistola non denunciata presente nell’armeria. Per tale motivo I. L., classe 1940 veniva denunciato per l’illecita detenzione dell’arma. Nella stessa circostanza, non avendo invece rinvenuto un’altra pistola già dichiarata con regolare denuncia, il predetto veniva anche denunciato per omessa custodia dell’arma.