A seguito dello sbarco avvenuto nella mattinata del l’11 settembre u.s., personale della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza ha eseguito un fermo di P.G. nei confronti di due cittadini ucraini e di un cittadino russo, M.D. classe 1976, K.N., classe 1990 e R.S. classe 1998, tutti indagati in concorso, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione che ha condotto su queste coste l’imbarcazione con 56 migranti.
I predetti, secondo quanto dichiarato nell’immediatezza dai migranti sbarcati al porto di Crotone, una volta giunti in prossimità della costa, si erano allontanati a bordo di un tender e, nella mattinata del 12 settembre, venivano rintracciati nelle vicinanze del bar “Nettuno”, mentre, muniti di regolare biglietto, erano in procinto di partire in autobus alla volta di Napoli.
Le ulteriori dichiarazioni di alcuni miranti consentivano di acclarare la responsabilità dei due soggetti in merito alla ipotesi di reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
Per quanto sopra, i tre soggetti venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto ed associati, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, alla Casa Circondariale di Crotone.