Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 05 persone;
- deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 14 persone, di cui nr. 01 all’Autorità Amministrativa;
- controllate nr. 11 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- identificate nr. 572 persone, di cui nr. 19 extracomunitarie;
- controllati nr. 1.742 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 11 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- effettuate nr. 16 perquisizioni;
- accompagnate nr. 03 persone in Ufficio per identificazione;
- effettuati nr. 21 controlli amministrativi;
- effettuati nr. 09 sequestri amministrativi e/o penali.
Nel primo pomeriggio del 30 marzo 2019, gli operatori della Squadra Volanti hanno segnalato al Sig. Prefetto, O.F., crotonese classe ‘75, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. All’esito di un controllo, lo stesso veniva trovato in possesso di gr. 2,5 di sostanza stupefacente tipo cocaina.
Nella giornata del 01 aprile 2019, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, O. F., crotonese classe ‘75, per il reato di lesioni personali volontarie aggravate. Nello specifico, a seguito di lite familiare avvenuta il 30 marzo u.s., lo stesso aggrediva il figlio minore, ferendolo con un coltello al braccio.
Nella mattinata del 01 aprile 2019, personale di questa Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà alla locale A.G., per il reato di detenzione illegale di colpi d’arma da fuoco, S. N., crotonese classe ‘73, poiché a seguito di perquisizione locale presso la propria abitazione, venivano rinvenuti e debitamente sequestrati n. 32 proiettili inesplosi calibro 7,65 mm., marca G.F.L.
Nella tarda mattinata del 03 aprile 2019, personale della Questura di Crotone ha notificato, nei confronti di P. P., crotonese classe 45, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare “dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa”.
Nello specifico, i reati contestati, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, si sono consumati ai danni della moglie.
Nella mattinata di mercoledì 3 aprile 2019, nell’ambito di mirati servizi straordinari, personale di questa Squadra Mobile congiuntamente a quello del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza, ha tratto in arresto i seguenti soggetti P. G. nato a Torre del Greco (NA) classe 1952, P. M. crotonese classe 1991 e B. F. nata a Milano classe 1992, indagati per il reato di detenzione di arma clandestina, porto abusivo di armi, inosservanza relativa alle modalità per il
trasporto di armi ed esplosivi, inosservanza obbligo tenuta registro operazioni giornaliere e ricettazione in concorso. Ultimati gli adempimenti di rito, gli arrestati venivano sottoposti al regime degli arresti domiciliari, presso le proprie abitazioni, così come disposto dal P.M. di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, tempestivamente informato.
Nella stessa mattinata, personale di questa Squadra Mobile, congiuntamente a quello del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza, ha deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, S. G. crotonese classe 1996 in quanto, a seguito di perquisizione locale presso l’abitazione del predetto, veniva rinvenuto un bilancino di precisione intriso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, nonché nr. 52 semi di cannabis, debitamente sequestrati.
Nel pomeriggio della medesima giornata, personale di questa Squadra Mobile congiuntamente a quello del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza, ha tratto in arresto S. S. crotonese classe 1979 e T. G. crotonese classe 1976, indagati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di giovedì 4 aprile u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà, C. A. crotonese classe 1980, in quanto resosi responsabile dei reati di “truffa”, “sostituzione di persona” e “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.
Nella medesima giornata, personale della Questura di Crotone - Divisione P.A.S.I., unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto e a personale con la qualifica di tecnico verificatore della società “E - Distribuzione S.p.A.”, ha effettuato controlli amministrativi in questa via Achille Grandi (quartiere Fondo Gesù), presso alcune abitazioni private al fine di verificare allacci abusivi alla rete elettrica, all’esito dei quali, su un totale di nr. 15 controlli, ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., nr. 05 persone per il reato di “furto aggravato di energia elettrica”.
Nel pomeriggio della stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. - Ufficio Armi ha provveduto ad effettuare un controllo in questo capoluogo, per dubbio della conformità delle armi e delle munizioni detenute rispetto a quelle denunciate dalla dichiarante C. A., nata a Savelli (KR), impiegata, titolare di un porto di fucile per uso sportivo rilasciato dal Questore di Crotone. L’accertamento dava esito positivo per la detenzione illegale (non denunciata ex art 38 TULPS) procedendo a sequestro ex art. 354 c.p.p. e per violazione ex art. 497 c.p. delle seguenti munizioni e materiale esplodente:
- nr. 75 cartucce cal. 357 magnum di varie marche;
- nr. 50 cartucce cal. 9x21 di marca “Fiocchi”;
- nr. 50 cartucce cal. 9x21 di marca “LCM”;
- nr. 44 cartucce cal. 300 w. m. di varie marche;
- un contenitore in latta marca Nobel Sport contenente polvere da sparo del tipo “GM 3” del peso lordo di kg. 1,200 circa.
Per violazione delle norme sulla legale detenzione delle armi, alla predetta si ritiravano in via cautelare le armi e le munizioni sotto indicate (detenute e dichiarate), nonché il titolo di licenza di porto per uso tiro a volo:
- nr. 02 fucili a canne sovrapposte cal. 12, marca Franchi;
- nr. 01 carabina semiautomatica cal. 300 W. M., marca Browning, modello Bar II (a parziale rettifica della denuncia armi ex art. 38 T.U.L.P.S. ove l’arma risulta avere una diversa matricola), provvista di caricatore;
- nr. 01 caricatore per carabina cal. 300 W. M.;
- nr. 01 pistola semiautomatica cal. 9x21, marca Beretta, modello 98F, provvista di caricatore;
- nr. 01 caricatore per pistola cal. 9x21;
- nr. 01 revolver cal. 357 Magnum, marca Smith & Wesson;
- nr. 01 fucile a canne parallele cal. 12, marca Bernardelli, modello S. Umberto II;
- nr. 01 fucile semiautomatico cal. 12, marca Beretta, modello A302;
- nr. 01 canna per fucile semiautomatico cal. 12, marca Beretta;
- nr. 01 pistola semiautomatica cal. 7,65 Browning, marca Beretta, modello 70, provvista di caricatore;
- nr. 50 cartucce cal. 7,65 Browning;
- nr. 21 cartucce cal. 12 a piombo spezzato;
- libretto personale per licenza di porto di fucile uso tiro a volo intestato alla succitata, rilasciato dalla Questura di Crotone.
Pertanto, il personale operante deferiva all’A.G., C. A. sottoponendo, altresì, alla Procura della Repubblica di Crotone il materiale sequestrato e inoltrando al Prefetto di Crotone la richiesta di divieto di detenzione di armi.
Nella giornata di venerdì 5 aprile u.s., personale della Squadra Volanti, durante l’arco della giornata ed in circostanze diverse, ha deferito in stato di libertà, S. A. crotonese 1976, per il reato di “resistenza a Pubblico Ufficiale”, V. A. crotonese classe 1999, per il reato di “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli” e M. E. crotonese classe, per il reato di cui all’art. 186 C.d.S. “guida sotto l’effetto di alcool”.