Nell’ambito di mirati controlli relativi al piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, disposti dalla Questura e finalizzati al controllo delle attività commerciali presenti in questo centro, in data 7 novembre 2018, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. - Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino al termine dei quali ha conseguito i seguenti risultati:
presso una attività di raccolta scommesse veniva contestata la sanzione amministrativa di cui all’art. 8/17 2° comma del T.U.L.P.S., in quanto si accertava che la titolare “gestiva la predetta attività a mezzo di preposto non autorizzato”, per una sanzione di importo pari a € 1,032,00 in misura ridotta; la titolare veniva invitata presso questi Uffici per la notifica dell’avvio di procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione dell’attività in argomento, per le rilevate violazioni imposte nella licenza del Questore;
presso un circolo privato - internet point si procedeva al sequestro amministrativo, ex art. 13 della legge n. 688/1981, di nr. 2 postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse, poiché si accertava che “in qualità di presidente pro - tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione all’interno del circolo, apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentivano ai soci di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari on-line, da soggetti autorizzati all’esercizio dei giochi a distanza, ovvero da soggetti privi di qualsiasi titolo autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorità”. Si procedeva, di conseguenza, ad invitare il presidente a portarsi presso questi uffici il giorno 09.11.2018 al fine di procedere alla relativa contestazione per la riscontrata violazione alle norme amministrative per un importo, in misura ridotta, pari ad € 6.666,66.