Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta” e del “Progetto Miscello da Ripe”, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 02 persone;
- deferite nr. 04 persone all’Autorità Giudiziaria;
- identificate nr. 527 persone, di cui 28 cittadini extracomunitari;
- controllate nr. 24 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- controllati nr. 289 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 21 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- effettuate nr. 18 perquisizioni;
- accompagnate nr. 07 persone in Questura per identificazione;
- effettuati nr. 04 controlli amministrativi ad esercizi pubblici ed elevata nr. 1 sanzione amministrativa.
Nella notte tra l’8 ed il 9 settembre 2018, personale della Squadra Volanti ha deferito alla competente A.G., per il reato di incendio e danneggiamento, M. D. crotonese classe 1983.
Nella medesima notte, gli agenti hanno tratto in arresto, per i reati di tentata violenza sessuale e tentata rapina aggravata, M. J. S. H., pakistano, classe 1992, senza fissa dimora. Il cittadino extracomunitario in questione, alle ore 03.20, in via Miscello da Ripe, è stato notato nell’atto di prendere a calci e pugni una donna riversa a terra. Il soggetto, è stato prontamente bloccato dagli agenti, mentre la donna, una cittadina polacca, in lacrime urlava che l’uomo voleva violentarla e rubargli la borsetta. Subito trasportata, con ambulanza del 118, presso il locale nosocomio, alla donna le venivano diagnosticati vari traumi, guaribili in gg. 07. Su disposizione dell’A.G., il cittadino extracomunitario è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
Nel pomeriggio del 10 settembre u.s., personale della Squadra Volante, a seguito di diverse segnalazioni sull’utenza 113, circa l’aggressione di una donna ad opera di un uomo, in presenza di un minore, in via Paolo Borsellino, è intervenuto bloccando il soggetto e mettendo nel contempo in sicurezza la minore e la madre. L’individuo, G. P. crotonese classe 1980, all’atto dell’intervento degli operatori di Polizia, ha profferito minacce di morte all’indirizzo della donna, ex convivente, e della di loro figlia minore. La donna ha riferito agli agenti di essere stata aggredita poco prima dal suo ex convivente, il quale l’aveva strattonata e colpita più volte con calci alle gambe, come peraltro confermato da alcuni passanti. L’aggressione è stata interrotta dalla donna previo utilizzo di uno spray al peperoncino. L’aggressore, con analoghi precedenti giudiziari, colpito già da ordinanze dell’A.G. di allontanamento dalla casa familiare e sottoposizione al regime degli arresti domiciliari, con permesso di recarsi a lavoro, sempre su disposizione del Magistrato di turno, è stato arrestato e tradotto in carcere, per i reati di evasione, maltrattamenti in famiglia e lesioni. La donna nell’occorso ha riportato traumi con prognosi di gg. 07.
Nella serata del 10 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà F. S., crotonese, classe 1987 e P. A., crotonese, classe 1977, responsabili del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di una tabaccheria ubicata in Piazza Duomo.
Nella serata del 13 settembre u.s. e nella successiva nottata, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà all’A.G., in entrambe le occasioni, M.D. crotonese, classe 1983, per il reato di danneggiamento.
Crotone, 15.09.2018.