Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 04 persone;
- deferite nr. 06 persone, di cui nr. di cui nr. 01 all’Autorità Amministrativa;
- controllate nr. 04 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- identificate nr. 1346 persone, di cui nr. 1045 cittadini extracomunitari;
- controllati nr. 314 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- effettuati numerosi posti di controllo;
- elevate nr. 21 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- eseguiti nr. 02 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 06 perquisizioni;
- accompagnate nr. 02 persone in Questura per identificazione;
- notificati nr. 02 respingimenti con Ordine del Questore;
- effettuati nr. 03 controlli amministrativi.
Personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., C.F. crotonese del 91, per il “rifiuto di sottoporsi ad accertamenti per la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”.
Medesimo personale ha deferito all’Autorità Giudiziaria, I.D.A., nato a Crotone nel 1989, per i reati di procurato allarme e rifiuto di fornire le proprie generalità. Lo stesso, inoltre, è stato segnalato al Signor Prefetto in quanto assuntore di sostanze stupefacenti. All’esito di un controllo veniva trovato in possesso di gr.3 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Personale dell’U.P.G.S.P. ha deferito in stato di libertà, T. F., cittadino rumeno classe 1982, per il reato di resistenza a P.U.
Nella mattinata del 13 u.s., personale della Squadra Mobile, ha dato esecuzione al decreto di perquisizione e sequestro probatorio con contestuale informazione di garanzia, emesso in data 31.05.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, nell’ambito del P.P. n. 2888/2017 R.G.N.R. mod. 44, a carico di due soggetti residenti nel crotonese. I predetti sono indagati dei delitti di cui agli artt. 17 L. 110/75 (acquisto di armi per corrispondenza), 38 T.U.L.P.S. (omessa denuncia della detenzione armi). Al termine della attività, si è proceduto al sequestro di una carabina ad aria compressa marca “Hatsan” modello “AT44” cal. 177 (4,5mm) e un fucile ad aria compressa marca “Hatsan” modello “BT65SB Elite QE Carnivore” calibro 30 (7,62 mm).
In riferimento allo sbarco avvenuto nella mattinata del 13 giugno 2018 presso il porto di Le Castella di Isola Capo Rizzuto (KR), che ha interessato l’arrivo di n. 20 migranti di nazionalità irachena ed iraniana, personale della locale Squadra Mobile, a conclusione di intensa attività investigativa, nella serata della stessa giornata, ha tratto in arresto in flagranza di reato, il cittadino siriano T. G., classe 1983, indagato in concorso con altri soggetti del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai sensi degli artt. 81 cpv. e 110 c.p. e 12 c. 1 - 3 - 3 bis, D. Lgs. 286/98. Inoltre, il predetto, all’atto dell’identificazione, risultava già essere stato foto-segnalato il 4.10.2017 dal Commissariato della P. di S. di Otranto e, nei suoi confronti, risultava essere pendente una ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa in data 15.1.2018 dal GIP del Tribunale di Lecce, poiché resosi responsabile del medesimo reato di cui agli artt. 110 c.p. e 12 co. 3 lettere a), b), 3 bis D. L.vo 286/98, per aver condotto in data 03.10.2017 presso il porto di Otranto, unitamente ad un suo connazionale, n. 12 cittadini extracomunitari provenienti dalla Grecia, trasportandoli a bordo della stessa imbarcazione usata per condurre gli odierni migranti presso queste coste. L’arrestato veniva associato, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, alla locale Casa Circondariale.
In riferimento alla sbarco avvenuto nel porto di questo centro nella serata del 14 giugno 2018, che ha interessato n. 48 migranti di prevalente nazionalità siriana, iraniana e irachena, personale di questa Squadra Mobile, in collaborazione con i militari dell’Unità Navale della Sezione Operativa della Guardia di Finanza di Crotone, a conclusione di intensa attività investigativa, nella giornata del 15.06.2018, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, i cittadini ucraini B. O., classe 1961, K. V., classe 1981 e R. I., classe 1992, indagati in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato ignoti, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai sensi degli artt. 110 c.p. e 12 c. 1 e 3, D. Lgs. 286/98. Dopo le formalità di rito, i tre cittadini ucraini venivano associati, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, alla Casa Circondariale di Crotone per ivi rimanervi a disposizione dell’A.G. procedente.