Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- arrestate nr. 06 persone;
- denunciate nr. 09 persone, di cui nr. 02 segnalate amministrativamente alla Prefettura, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti;
- identificate nr. 331 persone, di cui nr. 21 extracomunitari;
- controllate nr. 17 persone sottoposte a misure di sicurezza;
- controllati nr. 371 veicoli (anche con sistema Mercurio);
- elevate nr. 22 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
- eseguiti nr. 19 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;
- effettuate nr. 10 perquisizioni;
- accompagnate nr. 09 persone nei nostri Uffici per identificazione.
- effettuati nr. 04 controlli amministrativi e conseguentemente elevate nr. 04 sanzioni amministrative.
Nella giornata di martedì 7 novembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., Z. Y. nigeriano dell’85, per il reato di furto aggravato.
Nella serata del 7 novembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha segnalato al Sig. Prefetto, T. G. nato a Cariati nel 1989, in quanto assuntore di sostanza stupefacente. Lo stesso all’esito di un controllo veniva trovato in possesso di gr. 0,6 di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nella mattinata dell’8 novembre u.s., in questo capoluogo, sono stati espletati dei servizi nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, al quale hanno partecipato personale della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza.
A seguito di detti controlli, è stato richiesto l’ausilio di personale della locale Divisione PASI e del servizio veterinario dell’ASP di Crotone, i quali, presso un esercizio commerciale sito in questo centro cittadino, procedevano a contestare la violazione amministrativa prevista dall’art. 8/3 e 10/2 L. 287/91 (mancata esposizione del cartello indicante l’orario di servizio giornaliero e della giornata di riposo settimanale) per un importo pari ad € 308,00.
Nella mattinata dell’8 novembre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha segnalato al Sig. Prefetto, C. S., gambiano, classe 1997, in quanto assuntore di sostanza stupefacente. Lo stesso all’esito di un controllo veniva trovato in possesso di gr. 1,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nella mattinata dell’8 novembre u.s., in questo capoluogo, a seguito di controlli amministrativi espletati nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, al quale hanno partecipato personale della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, si procedeva a contestare la violazione amministrativa prevista dall’art. 8/3 e 10/2 L. 287/91 (mancata esposizione del cartello indicante l’orario di servizio giornaliero e della giornata di riposo settimanale) per un importo pari ad € 308,00 ad un’attività per la somministrazione di alimenti.
Nella mattinata di venerdì 10 novembre u.s., in Mesoraca (KR), sono stati espletati dei servizi nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, al quale ha partecipato personale della Divisione P.A.S.I., dell’Ufficio di Gabinetto e dell’A.S.P. - S.I.A.N. di Crotone. In particolare presso nr. 3 attività commerciali dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, si è proceduto al controllo delle autorizzazioni amministrative inerenti le attività, al termine del quale si procedeva, rispettivamente, al sequestro amministrativo, ex art. 13 della legge nr. 688/1981, di nr. 03 postazioni internet e ad elevare una contestazione amministrativa pari ad € 20.000,00, corrispondenti ad € 6.666,66 in misura ridotta per violazioni delle leggi sull’uso dei congegni elettronici per la prima attività, ad elevare sanzione amministrativa pari ad € 308,00 per “mancata esposizione del cartello indicante le tariffe dei prezzi applicati, compreso l’elenco delle bevande alcoliche”, per la seconda attività commerciale ed al sequestro amministrativo di nr. 06 congegni elettronici nonché ad elevare una sanzione amministrativa corrispondente ad un importo totale di € 26.666,66 in misura ridotta per violazioni delle leggi sull’uso dei congegni elettronici, per il circolo privato. I predetti venivano invitati presso questi Uffici al fine di portare in visione documenti amministrativi mancanti all’atto del controllo. Inoltre, personale sanitario del S.I.A.N. al termine delle verifiche di carattere igienico - sanitario impartiva prescrizioni di adeguamento di carattere igienico sanitario ed invitava i suddetti presso i loro uffici al fine di portare in visione ulteriore documentazione non esibita al momento.
Nella stessa mattinata, personale della locale Squadra Mobile, ha sequestrato e posto sotto sequestro, a carico di ignoti, un involucro termosaldato contente gr. 2.4 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, rinvenuto sul margine della strada in via S. Antonio.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., per il reato di “furto”, P. F. crotonese classe 1959.
Alle prime luci dell’alba di sabato 11 novembre u.s., sono state arrestate sette persone responsabili di aver aggredito e picchiato violentemente con calci e pugni, ma anche con bastoni e con un coltello, M.S. classe ’65, facendo irruzione nella sua casa. I fatti risalgono allo scorso 31 ottobre allorquando, verso le tre del pomeriggio, personale della Squadra Volante interveniva in questa via via Paternostro n.24, in quanto poco prima era stata segnalata una violenta aggressione da parte di più persone. Al momento dell’intervento, gli agenti si rendevano conto che l’aggredito, perdeva molto sangue a seguito dell’aggressione subita e pertanto provvedevano ad avvisare il 118 che interveniva prontamente, praticando le prime cure alla persona trasportandolo in codice rosso presso il locale nosocomio. Subito dopo interveniva personale della Squadra Mobile e personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per i rilievi sul posto e per l’esperimento delle prime attività d’indagine incentrate sulla acquisizione dei video girati dalle telecamere presenti nelle vie limitrofe.
Dalla loro visione si poteva notare che, poco prima, un gruppo formato da sei persone, armate di mazze di legno rudimentali, si dirigeva verso l’abitazione della vittima e, dopo un momento di concitazione davanti al portone d’ingresso della sua abitazione, facevano irruzione all’interno per poi, trascorsi alcuni minuti, uscire di corsa dileguandosi per le vie limitrofe: alcuni a piedi e altri a bordo di un’autovettura parcheggiata poco prima nelle vicinanze. Le indagini svolte dagli investigatori permettevano di identificare tutti gli aggressori materiali e gli altri soggetti coinvolti a diverso titolo nell’agguato. Dopodiché, in considerazione delle ferite riportate dal M.S. che veniva sottoposto ad un intervento chirurgico nei giorni successivi all’aggressione, veniva richiesta dal pubblico ministero l’adozione di una misura cautelare che veniva, in effetti, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari per il reato di concorso in lesioni gravi e aggravate.
Nella circostanza, veniva altresì deferito uno dei predetti, alla locale A.G., per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, in quanto a seguito di perquisizione locale presso la propria abitazione, venivano rinvenuti gr. 2,4 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e gr. 5,8 di “marijuana”, debitamente posta sotto sequestro.
Nella mattinata del 12 novembre u.s., personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, perché ritenuti responsabili in concorso del reato di furto aggravato ai danni di un istituto scolastico del capoluogo M. G., nato a Casabona (KR) classe 1948 e M. G., nato a Crotone classe 1975, padre e figlio, entrambi residenti a Crotone.
Nella medesima mattinata, personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria O. M. F., crotonese classe 1983, ivi residente, perché resasi responsabile dei reati di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella circostanza la stessa è stata trovata in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di cm. 14, con lama di cm. 7, opportunamente sequestrato.
Nella decorsa notte, intorno alle ore 01.30 circa, un veliero di 12 metri battente bandiera tedesca è stato intercettato al largo delle acque di Capocolonna e condotto verso il Porto di questo capoluogo dove sono avvenute le operazioni di sbarco di nr. 58 cittadini extracomunitari (33 uomini, 9 donne e 16 minori accompagnati) di nazionalità curda-irachena.