Nella scorsa notte, personale della Squadra Volanti della Questura di Crotone ha proceduto all’arresto di B. A., persona già nota alle cronache giudiziarie per essersi reso autore, nell’ultimo periodo di molteplici delitti contro la persona ed il patrimonio.
Nei particolari, il B. A., soggetto sottoposto al regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stato colto, dagli Agenti della Volante, nella flagranza dei reati di “RESISTENZA A P.U., TENTATA EVASIONE e DANNEGGIAMENTO”, il tutto consumatosi nei pressi dell’abitazione del medesimo.
L’arrivo delle Volante era stata sollecitata da una richiesta pervenuta al 113, da parte del fratello del B. A., in quanto quest’ultimo stava malmenando la madre e l’altro fratello. Giunti sul posto, si accertava che il B. A. aveva aperto il portone del palazzo con l’intento di evadere e, alla vista degli operanti, seduto sulla prima rampa di scale, cercava di rompere, con un paio di forbici, il braccialetto elettronico che gli era stato applicato con la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il B. A., improvvisamente, brandiva le forbici agitandole verso i poliziotti profferendo insulti e minacce. Lo stesso riusciva a rompere il braccialetto elettronico, ma con molta abilità, gli Agenti riuscivano a disarmarlo, anche se all’atto dell’ammanettamento, questi cercava di divincolarsi, colpendo con gomitate e calci gli operatori.
Sul posto sono intervenuti in ausilio, militari della locale Guardia di Finanza, e successivamente l’ambulanza del 118, per soccorrere la madre ed il fratello del reo, i quali venivano trasportati presso il locale nosocomio per le relative cure.
Dell’avvenuto arresto, alle ore 23.30 di ieri, veniva notiziato il P.M di Turno presso il Tribunale di Crotone, nella persona del Dr. Gaetano BONO, il quale ordinava la traduzione in carcere dell’arrestato in attesa dell’udienza di convalida da tenersi nella giornata odierna.