Squadra Mobile
Ieri, la Squadra Mobile ha indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia, il minore cittadino romeno N.L. di 17 anni, per il reato di ricettazione di un telefono cellulare. La vicenda ha avuto inizio nel giugno di quest'anno, allorché un minore cremonese aveva denunciato di essere stato rapinato, in tarda serata, all'interno di un centro sportivo cittadino, da un giovane di origine straniera, sconosciuto, che con una scusa, dopo avergli chiesto il telefono cellulare in prestito glielo aveva sottratto minacciandolo di pesanti ritorsioni se avesse raccontato a qualcuno l'accaduto. Il minore, confidatosi con i genitori, aveva poi sporto denuncia per l'episodio. Le indagini successive, effettuate dalla terza sezione della Squadra Mobile, anche attraverso verifiche eseguite sui social network, avevano permesso di identificare l'autore della rapina in un minore di origine marocchina, identificato in K.N. di 17 anni, che era stato indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia alla fine di giugno di quest'anno. Successivi accertamenti tecnici, eseguiti attraverso il numero di IMEI del cellulare rapinato, che non era ancora stato trovato e recuperato, hanno permesso di accertare come l'apparecchio telefonico fosse nel frattempo stato ceduto, dall'autore della rapina, ad una terza persona, successivamente individuata nel minore romeno N.L. Al termine delle verifiche tecniche, successivamente trasmesse alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, il P.M. Dr.ssa Emma AVEZZU' ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare a carico dell'indagato minorenne N.L., perquisizione che è stata eseguita nella mattinata di ieri 7.9.2015. La perquisizione ha avuto esito positivo ed il cellulare è stato rinvenuto e sequestrato in attesa della restituzione alla vittima della rapina e si è proceduto quindi ad indagare il possessore per il reato di ricettazione.