Ladra d'auto impacciata. Arrestata.

Commissariato Crema

Pronta reazione per un cittadino cremasco che, mentre si trovava in casa, ha notato il cancello elettrico della propria abitazione aprirsi, udendo contestualmente il rumore del motore della propria autovettura che si trovava in garage. Precipitatosi all'esterno della casa, l'uomo ha notato nel garage una persona all'interno della sua macchina, in moto, che stava cercando di uscire dal box. L'autista maldestro, tuttavia, nel tentativo di inserire la retromarcia continuava ad inserire la marcia avanti, avanzando leggermente verso l'interno del garage. A quel punto il proprietario della macchina - che nel frattempo aveva allertato la Polizia di Stato tramite il "113" - ha intimato al ladro di scendere dalla macchina. Solo in quel momento si è accorto che nella macchina c'era una donna che, vista la mala parata, ha estratto le chiavi dal cruscotto della vettura e ha cercato inutilmente di scendere dalla macchina che, dopo le maldestre manovre, si era talmente avvicinata al muro da non permettere l'apertura della portiera. La disorganizzata ladra è stata così costretta a scendere dalla macchina dal lato del passeggero e, urlando alla sbigottita vittima del tentativo di furto di lasciarla stare poichè era una donna, cercava di guadagnare l'uscita dell'autorimessa, venendo bloccata dal proprietario di casa e da un vicino, nel frattempo giunto in suo soccorso. La donna è riuscita comunque a divincolarsi ed a scappare verso la strada, venendo tuttavia nuovamente bloccata dai due uomini che l'hanno trattenuta sino all'arrivo della Volante del Commissariato cittadino. All'arrivo degli agenti della Polizia di Stato che l'hanno presa in consegna, sono stati rinvenuti nel box anche alcuni oggetti nuovi, provenienti da un negozio di hobbistica, verosimilmente appena rubati dalla malvivente. La donna, R.M. di 48 anni residente fuori regione, già abbondantemente conosciuta dalle forze di polizia e da numerosi Tribunali, anche se ancora non nota nel cremasco, è stata arrestata per tentata rapina e ospitata tutta la notte nelle scomode camere di sicurezza del commissariato di Crema, in attesa del provesso per direttissima che verrà celebrato nelle prossime ore.