Commissariato Crema.
Questa notte, verso l'una e mezza, un equipaggio del Commissariato di Crema in servizio di "Volante" ha fermato per un normale controllo sulla tangenziale, in corrispondenza del cantiere per il sovrappasso di San Michele, un monovolume di media cilindrata con a bordo due uomini, notato uscire proprio dall'area di cantiere..
L'attenzione degli agenti della Polizia di Stato è stata immediatamente richiamata dal forte odore di gasolio che proveniva dall'abitacolo, inducendoli ad effettuare un controllo più approfondito della vettura.
Una volta aperto il bagagliaio della macchina è stata trovata la fonte dell'odore: alcune taniche di gasolio, verosimilmente appena rubato dai due. Messi alle strette, i due non hanno potuto fare altro che ammettere il furto, appena consumato proprio su un'autogru del cantiere per il sovrappasso. Gli accertamenti effettuati sul sistema di rilevamento delle anomalie sul mezzo di lavoro, hanno in seguito effettivamente confermato la versione fornita dagli uomini, dando la prova dell'avvenuto furto, pochi minuti prima del controllo di Polizia.
Il successivo controllo dell'autoveicolo in uso ai ladri ha consentito il ritrovamento di un totale di quattro taniche contenenti circa 150 litri di gasolio, attrezzi da scasso, altre taniche vuote, e un'elettropompa, verosimilmente utilizzata per asportare il prezioso combustibile.
Con l'ausilio di personale della squadra investigativa e della polizia scientifica, è stata effettuata una perquisizione in flagranza di reato presso l'abitazione dei due malfattori, residenti poco distante, rinvenendo svariati fusti e taniche contenenti combustibile per autotrazione per circa 4.000 litri, oltre a pompe elettriche, misuratori ed erogatori artigianali, facendo supporre l'esistenza di un'attività florida ed attiva da svariati mesi.
Nel contesto della perquisizione è stato sequestrato anche un vero e proprio registro di carico e scarico, sul quale verranno effettuati ulteriori accertamenti per ritrovare i legittimi proprietari del gasolio trafugato ed eventuali acquirenti, che verranno chiamati a rispondere del reato di ricettazione.
I due, in attesa del processo per direttissima che verrà celebrato domani mattina, sono stati posti agli arresti domiciliari.