Squadra Volante.
In data 05/11/2014, su specifica attività di accertamento svolta nei giorni precedenti dalla Polizia Locale, guidata dal Comandante Luigi Sforza, il Questore di Cremona, Dr. Vincenzo Rossetto, ha predisposto un servizio di controllo in una palazzina di via Belvedere, ove all'interno era ubicato un appartamento abusivamente occupato da un nucleo familiare costituito da quattro persone adulte, clandestine nel territorio nazionale, due delle quali con precedenti penali. L'attività, iniziata alle ore 06.00
, ha visto protagonisti tre equipaggi della Polizia di Stato e tre equipaggi della Polizia Locale che, successivamente alla constatazione della irregolarità della permanenza dei quattro cittadini di nazionalità albanese, li hanno accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona e, in applicazione delle Leggi sull'Immigrazione, il Prefetto di Cremona, Dr.ssa Paola Picciafuochi, su proposta del Questore di Cremona, ha emanato un provvedimento di immediata espulsione con accompagnamento coatto alla frontiera. Tale provvedimento, convalidato dal Giudice di Pace, è stato eseguito da operatori della Polizia di Stato che hanno raggiunto l'aeroporto di Milano Malpensa da dove sono successivamente partiti i quattro cittadini albanesi che per i prossimi cinque anni non potranno legittimamente fare rientro in Italia. L'operazione, particolarmente delicata in tutte le sue fasi, rientra in un programma di intensificazione dell'attività di prevenzione e di contrasto alle varie forme di illegalità diffusa attualmente in atto, che, nei prossimi giorni, sarà integrata con ulteriori controlli in tutta la città. Per raggiungere tali obiettivi, l'attività quotidianamente svolta da tutte le forze di polizia, in forma autonoma e congiunta, sarà integrata da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, provenienti da Milano, che articoleranno la loro attività nell'arco della giornata con controlli del territorio, degli esercizi commerciali mal frequentati e delle persone sospettate di porre in essere reati contro il patrimonio. A tale scopo saranno eseguiti dei posti di controllo in zone centrali e periferiche, nelle vie di arrivo e di deflusso dalla città e nelle aree ove maggiormente è sentita l'esigenza di una maggiore presenza delle forze di polizia.