Squadra Volante.
Il giorno 3 novembre 2014, alle ore 10:10, un equipaggio del locale Poliziotto di Quartiere mentre transitava in questa via Postumia, notava due persone a bordo di una vecchia bicicletta di colore nero e decideva di procedere all'identificazione. I due soggetti identificati in C. A. e A. F., rispettivamente di anni 23 e 34, riferivano che il primo, proprietario della bicicletta, stava accompagnando il secondo presso la sua abitazione. Gli operatori, pertanto, terminati i controlli di rito riprendevano il loro normale servizio di controllo del territorio.
Tuttavia, alle successive ore 10:40, mentre transitavano in direzione centro città, notavano il C.A. a bordo della bicicletta di A.F.. Questi, notato l'equipaggio, invertiva repentinamente la marcia e si dava a precipitosa fuga. Insospettiti dal comportamento del soggetto e senza perderlo mai di vista, i poliziotti di quartiere decidevano di seguirlo e appena imboccata la via, notavano anche l'A.F. che stava salendo a bordo di una bicicletta da donna seminuova, mentre C.A. continuava ad allontanarsi pedalando a gran velocità.
A questo punto gli operatori decidevano di bloccare entrambi i soggetti i quali, a fronte delle domande incalzanti che gli venivano fatte, ammettevano di aver asportato la bicicletta dalla rastrelliera della scuola elementare ,estraendo dal loro zainetto una tronchese da utilizzare per tranciare la catena che teneva assicurato il velocipede. Infatti, nel punto indicato dai due soggetti, si rinvenivano le due metà dell'anello della catena tranciato.
Alla luce di quanto sopra si procedeva alla perquisizione personale che dava esito negativo su A.F., mentre nello zaino del C.A. veniva rinvenuta una tronchese più piccola e due cacciaviti.
Gli operatori contattavano personale presente nell'istituto scolastico per sapere di chi fosse la bicicletta e, dopo pochi minuti, si rintracciava la proprietaria che veniva identificata e invitata presso questi uffici per sporgere denuncia dell'accaduto.
Per quanto sopra descritto i due venivano tratti in arresto per il reato di "furto aggravato in concorso".
La bicicletta veniva restituita all'avente diritto in sede di denuncia.
I due venivano giudicati per direttissima in data ieri e condannati a quattro mesi di reclusione pena sospesa.