Squadra Mobile - Squadra Volante
In data 30 settembre 2014, nel pomeriggio, la Sala Operativa forniva alle pattuglie in servizio di controllo del Territorio, la descrizione di un soggetto che poco prima si era reso responsabile del furto di un portafogli un negozio di questo centro cittadino. Equipaggi della locale Squadra Mobile e della Squadra Volante della Polizia di Stato ponevano in essere un capillare pattugliamento del centro cittadino che consentiva di rintracciare, alcuni minuti dopo la segnalazione, in questo Corso Mazzini un giovane che corrispondeva in toto alla descrizione fornita. Su richiesta di esibire i documenti di identificazione, il soggetto riferiva di esserne sprovvisto. L'uomo, pertanto, seguiva gli operatori presso la Questura ove veniva identificato in Y.A.M., del Burkina Faso dell'87 con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti. Dai successivi accertamenti emergeva che lo Y.A.M., si era reso responsabile, a distanza di pochi minuti, di un duplice tentativo di furto presso due diversi esercizi commerciali. In particolare nel primo negozio il giovane, atteso il momento più propizio, accedeva allo sgabuzzino, ma il commesso lo sorprendeva intento a rovistare alla ricerca di qualcosa da asportare e per tale ragione con modi bruschi lo allontanava dal negozio.
Per nulla intimorito dall'accaduto,tuttavia, l'extracomunitario poneva in essere lo stesso comportamento presso un altro esercizio commerciale riuscendo nel proprio intento. Il comportamento del giovane veniva comunque notato da alcune persone presenti presso il negozio che inseguivano all'esterno il reo e lo accompagnavano nei pressi del medesimo per chiedere spiegazioni del suo comportamento fino a quando una donna non recuperava il portafogli, gettato dal malvivente all'interno di un cestino dei rifiuti nel corso della fuga. Una volta recuperato il portafogli, al giovane si allontanava senza che si richiedesse l'intervento delle Forze di Polizia, sollecitate solamente alcuni minuti dopo grazie alla chiamata di un testimone.
Inoltre lo Y.A.M., mentre si trovava in Questura, estraeva dalle tasche un telefono cellulare di marca APPLE modello IPHONE che insospettiva gli operatori. Da un rapido controllo, infatti, lo smartphone risultava di provenienza furtiva e veniva pertanto sottoposto a sequestro.
Il nominato in oggetto veniva reso edotto che per quanto accertato, sarebbe stato deferito in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di furto e ricettazione.