Commissariato Crema.
Ieri mattina, verso le 11.30, ha chiamato sulla linea "113" un utente che aveva notato due donne uscire dall'appartamento di un vicino di casa, che sapeva essere assente per lavoro.
Mentre l'operatore radio restava al telefono col richiedente, nel frattempo sceso in strada per seguire gli spostamenti delle due donne, la volante si è avvicinata velocemente in zona, raggiungendo le donne in via XX settembre.
All'arrivo dei poliziotti, una delle due donne si era già dileguata, mentre l'altra - visibilmente in avanzato stato di gravidanza - è stata condotta in Commissariato per l'identificazione e per i necessari accertamenti.
La donna, J.A. sedicente cittadina croata di 27 anni, è stata trovata in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni e sottoposta ai rilievi segnaletici.
Il confronto delle impronte ha permesso di accertare che la donna è già stata denunciata e condannata svariate volte per reati contro il patrimonio di ogni natura, dal furto al porto ingiustificato di chiavi e grimaldelli, dalla rapina al porto abusivo di arma; l'insieme delle condanne hanno portato ad una pena definitiva da scontare per la donna di oltre dieci anni, la cui esecuzione è stata differita dal giudice per lo stato di gravidanza della donna.
Alla donna è stato notificato inoltre un foglio di via emesso dal Questore di Pordenone, a seguito della commissione di altri reati, cui si è aggiunto analogo provvedimento emesso ieri dal Questore di Cremona.
Accertato che dall'appartamento visitato dalle due ladre, messo a soqquadro, non è stato asportato nulla, al notevole curriculum criminale della donna è stata aggiunta una nuova voce, con la denuncia in stato di libertà per tentato furto in appartamento.