INDIVIDUATO IL VANDALO DANNEGGIATORE DEL DEFIBRILLATORE DI VIA XX SETTEMBRE

Commissariato Crema

L'insano gesto del giovane vandalo, che la notte fra il primo e il due di agosto ha danneggiato il defibrillatore posto davanti alla farmacia di via XX settembre, ha scatenato un vero appello pubblico per aiutare la Polizia di Stato a rintracciarlo. Vista la gravità del fatto, la Squadra Investigativa del Commissariato di Crema e i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato cittadino, hanno attivato tutti i possibili canali informtivi per dare un nome al volto impresso nei fotogrammi della telecamera di sorveglianza della farmacia. A più riprese sono stati condotti in Commissariato tutti i ragazzi che parevano avere una qualche somiglianza con il delinquente che si era accanito contro l'attrezzatura salvavita e sono state visionate ore di filmati ripresi da tutti i sistemi privati di videosorveglianza che riprendono varie attività del centro cittadino. Questa mattina la svolta: gli investigatori del Commissariato hanno contattato la titolare di un negozio del centro che è riuscita ad estrapolare uno spezzone di filmato che inquadrava perfettamente il giovane vandalo. Un breve briefing con tutti i poliziotti dell'ufficio volanti e dall'intuizione di uno di loro si è risaliti ad una possibile identità da verificare. Subito sono partite le pattuglie della squadra investigativa e una volante del Commissariato che, nonostante i falsi recapiti forniti in altre occasioni dalla persona che stavano cercando, hanno concentrato le loro ricerche in una via vicina alla stazione dove presumevano di poterlo trovare. Al primo passaggio nella via, a qualche centinaio di metri dall'indirizzo dove si pensava di poter trovare il giovane, è stata notata una bicicletta identica a quella inforcata dall'inqualificabile vandalo, conferma della correttezza delle supposizioni investigative e viatico all'accesso presso la supposta abitazione del delinquente che, infatti, è stato trovato in casa e accompagnato in Commissariato con uno stratagemma, dove ha ammesso tutte le accuse che gli sono state mosse. Il gesto scriteriato, a detta del giovane, è scaturito da un abuso alcolico dopo una serata trascorsa con gli amici che, tuttavia, non erano con lui al momento del danneggiamento. A.F., cremasco di 21 anni dovrà ora rispondere davanti al giudice di danneggiamento pluriaggravato e, nell'ammettere pienamente le proprie responsabilità, ha affermato di voler risarcire il danno. La pronta identificazione del giovane è frutto della collaborazione della cittadinanza e della grande conoscenza del territorio da parte dei poliziotti del Commissariato, che non si sono risparmiati, lavorando senza sosta per trovare il responsabile di un gesto che ha profondamente scosso l'opinione pubblica cremasca.