Commissariato Crema
Al termine di un lavoro investigativo durato circa tre mesi, i responsabili dell'ufficio volanti del Commissariato di P.S. di Crema hanno individuato due dei tre autori di un furto di merce in un supermercato cittadino. Il direttore dell'esecizio commerciale aveva notato tre uomini, verosimilmente nordafricani, aggirarsi con fare sospetto fra gli scaffali e, ad un tratto, dirigersi verso le casse effettuare un pagamento per un acquisto di modico valore ed allontanarsi frettolosamente dal negozio. Fallito il tentativo di bloccare i tre, che accortisi di essere stati notati si erano dileguati, gli addetti alla sicurezza hanno verificato le immagini del circuito di videosorveglianza, notando che durante i giri fra gli scaffali i tre avevano occultato merce prelevata presso il reparto di elettronica. E' risultato quindi, da un rapido controllo, che effettivamente mancava merce esposta in quel reparto. Attivate le indagini da parte degli ispettori della Polizia di Stato, si è appreso che uno dei tre era stato notato venire in Crema a bordo di un autobus proveniente dal cremasco; i successivi accertamenti svolti sul social network "facebook" hanno portato a restringere i sospetti su un nordafricano che nelle fotografie pubblicate sul profilo risultava molto simile all'autore del reato. Nelle fotografie veniva ritratto anche un giovane, molto rassomigliante ad un altro componente del terzetto di ladri, presente con un "nickname". Incrociando i dati presenti sul social network con i dati presenti nelle banche dati in uso alla Polizia di Stato, si è identificato il primo, G.M., marocchino di 25 anni, mentre non si è riusciti a dare un nome al secondo. L'intuito e la forte memoria visiva di un ispettore dell'ufficio "volanti" hanno permesso in breve di dare un nome anche al secondo: riconoscendo una forte somiglianza di un utente presente in ufficio con quello della persona individuata su facebook, gli sono state mostrate le foto, dalle quali ha riconosciuto senza ombra di dubbio il proprio fratello, ancora minorenne. Le immagini raccolte dei due nordafricani sono state positivamente confrontate con quelle del sistema di videosorveglianza e quindi sottoposte all'individuazione da parte dei testimoni che hanno riconosciuto i due come gli autori di quel furto e come i possibili autori di altri furti avvenuti presso il medesimo centro commerciale. I Tribunali che si dovranno occupare del caso saranno diversi, quello di Cremona per il maggiorenne e quello di Brescia per il minorenne, ma il capo d'accusa resterà lo stesso. furto aggravato in concorso.Identificati gli autori di un furto
17/04/2014