Squadra Mobile.
In data 16 ottobre 2013, alle ore 11:00 circa, personale di questa Squadra Mobile ha provveduto a collocare presso una comunità un soggetto minore, di anni diciassette, di nazionalità kosovara, in esecuzione di una misura cautelare disposta dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, per il reato di "Rapina aggravata". L'episodio a cui fa riferimento il provvedimento restrittivo si è consumato il 02 Settembre, alle ore 15:35, allorquando la S.O. inviava degli equipaggi della Squadra Volante presso un'abitazione in quanto era stata segnalata una rapina. Gli operatori giunti sul posto hanno potuto acclarare che l'autore della stessa era stato uno dei componenti della famiglia, il soggetto minore arrestato appunto, il quale al termine di una violenta discussione con il padre l'aveva malmenato, minacciato con un coltello da cucina e, infine, sottratto il portafofglio. Inoltre, il padre riferiva che al fine di assicurarsi la fuga suo figlio dopo aver estratto un altro coltello lo puntava alla gola di suo fratello dodicenne e l'altro lo lanciava contro il padre senza, tuttavia, riuscire a colpirlo.
In seguito, successivi accertamenti effettuati da parte della Squadra Mobile hanno consentito di delineare un quadro della situazione per il quale è stato ritenuto necessario emettere la summenzionata misura cautelare.
Il ragazzo è stato condotto presso una comunità.