Commissariato Crema.
Sono in corso, in queste ore, attive indagini da parte degli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Crema sull'episodio di sabato sera.
Attraverso un'incessante audizione dei testimoni e la visione delle immagini riprese da alcune telecamere presenti in zona, pare che all'origine dell'episodio ci sia stato un primo litigio fra due amici, un romeno di 20 e un italiano di 31. Dalla prima ricostruzione si ritiene che per futili motivi il romeno abbia colpito l'italiano, intorno alle 1.00 della notte fra sabato e domenica scorsa, facendolo rovinare a terra. Nella caduta il trentenne avrebbe picchiato la testa, perdendo conoscenza per qualche minuto. Immediatamente l'amico-aggressore l'ha soccorso insieme ad altri compagni, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza e della volante della Polizia di Stato chiamati da alcuni testimoni.
Dopo l'arrivo dei soccorritori è intervenuto un terzo ragazzo, Z.M. albanese di 18 anni residente nel cremasco che - pensando di intervenire in soccorso dell'italiano - iniziava un'alterco con il romeno sino a colpirlo ripetutamente al volto con dei pugni; ad avere la peggio è stato il romeno che, a sua volta, ha perso conoscenza ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale con un grave trauma facciale.
Ad oggi l'unico denunciato è proprio l'ultimo intervenuto che ha rimediato una comunicazione di notizia di reato a suo carico per lesioni gravi, delle quali dovrà rispondere innanzi al Tribunale di Cremona.
In ogni caso, il vero colpevole di questa notte brava è l'alcool che risulta essere stato ingerito in dosi massicce da tutti i soggetti coinvolti.
Non si escludono conseguenze per il locale nel caso in cui venga accertato che sia stato servito da bere ai rissosi ragazzi, inducendoli in stato di ubriachezza.