Commissariato Crema.
Sabato mattina un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di volante è stato chiamato ad intervenire numerose volte, in centro, per le gesta spregiudicate di tre ragazzi in evidente stato di alterazione.
I tre, sin dalle prime ore del mattino, verosimilmente sotto l'effetto di sostanze alcoliche, hanno ripetutamente molestato sia i passanti che i gestori di alcuni locali, minacciandoli ripetutamente dopo il loro doveroso rifiuto di servirgli bevande alcoliche.
Non desistendo dal loro comportamento molesto, che si faceva sempre più insistente e minaccioso, i tre sono stati invitati da parte dei poliziotti in divisa e degli uomini della squadra investigativa, nel frattempo richiamati dalle urla insieme ad alcuni operatori della Polizia Locale di Crema, a mantenere un comportamento più corretto; uno dei tre, compreso che la loro bravata stava raggiungendo livelli non più tollerabili, ha accolto l'invito degli agenti e si è diretto verso la stazione ferroviaria per fare ritorno a casa, mentre gli altri due, in un crescendo di agitazione psicomotoria, si sono scagliati contro gli agenti, cagionando loro lesioni nel tentativo di contenerli.
L'epilogo di questa mattinata di eccessi sarà conosciuto solo nel primo pomeriggio, al termine del processo per direttissima presso il Tribunale di Cremona, dove B.M di 28 anni e B.A. di 25, entrambi pregiudicati e residenti nel cremasco, dovranno rispondere in stato di arresto del reato di violenza a pubblico ufficiale.