Squadra Mobile.
Il buttafuori di una discoteca della bergamasca, un trentenne senegalese, arrotondava i suoi introiti accaparrandosi gli oggetti di valore lasciati dagli avventori a bordo delle auto parcheggiate davanti al locale notturno per il quale lavorava.
Stavolta, però non aveva fatto i conti con la tecnologia dello smartphone che aveva rubato e con la prontezza dei poliziotti cremonesi.
Tutto è iniziato quando un giovane cremonese presentava denuncia presso gli uffici della Questura per il furto del suo cellulare.
Gli Agenti della Squadra Mobile, grazie ai dati e alla password del cellulare forniti dal derubato, nonchè ad una applicazione del telefono che permette di vedere sul pc dove si trova l'apparecchio, hanno dirottato le indagini a Bergamo, dove il segnale del telefono si spostava continuamente per le vie del centro.
Con la collaborazione dei colleghi bergamaschi, gli Agenti sono così riusciti a fermare il senegalese.
Nel corso della perquisizione è spuntato il cellulare rubato ma anche un'altra mezza dozzina di cellulari, anche quelli rubati.
A seguire è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Bergamo.