Decine di romeni di un condominio tentano di impedire un arresto della Polstrada
Si è conclusa con l'arresto di due cittadini di origini romene la concitata notte a cavallo di sabato e domenica scorsa. Tutto ha avuto inizio intorno alle 23 in un cantiere del cremasco dove i due a bordo di una Ford sono stati visti allontanarsi a tutta velocità dopo aver riempito numerose taniche di gasolio appena rubato da un serbatoio.
Col supporto dei Carabinieri, la descrizione e la targa del mezzo in fuga, la Polstrada di Crema è riuscita a risalire all'intestatario del veicolo, un romeno residente in Castelleone all'interno di un palazzo che ospita numerosi nuclei famigliari emigrati dalla Romania oltre a uno svariato numero di extracomunitari. La pattuglia, intuita la destinazione dei fuggiaschi, nel giro di qualche minuto coglieva in flagranza di reato i due balordi.
Ma è a quel punto che gli Agenti si sono trovati difronte ad una vera e propria rivolta generata proprio da quei connazionali che in tutti i modi hanno tentato di coprire, nascondere e impedire che la mano della giustizia facesse il proprio corso. Dopo alcuni minuti di tensione, senza perdere lucidità e con la consueta professionale condotta, gli Agenti della Polstrada anche grazie ai rinforzi richiesti per condurre l'operazione in sicurezza, riuscivano ad ammanettare e a condurre presso il carcere di Cremona i due malviventi oltre che a sequestrare il veicolo utilizzato per la razzia.