Commissariato Crema.
Nei primi giorni del mese di marzo, nelle ultime ore della notte di un sabato sera, la volante
è intervenuta in Piazza Garibaldi, dove era stato segnalato da alcuni passanti un uomo sanguinante riverso a terra.
Da una prima sommaria ricostruzione degli eventi, gli operatori della Polizia di Stato hanno appreso che poco prima, in un locale cittadino, il ragazzo che si trovava in compagnia di alcuni amici era stato aggredito per motivi futili da un gruppo di altri ragazzi, uno dei quali l'aveva colpito ripetutamente con calci e pugni, causandogli la rottura della mascella.
Una volta prestato soccorso al ferito, i poliziotti hanno iniziato a raccogliere tutte le testimonianze dei presenti, per cercare di individuare gli aggressori, che nel frattempo si erano allontanati.
Insieme agli ispettori dell'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Crema, i poliziotti hanno iniziato a perlustrare anche il web, alla ricerca di indizi utili, fino a quando, sulle pagine di un noto social network, si sono imbattuti in un gruppo di giovani frequentatori del locale ove era avvenuto l'episodio, che corrispondevano proprio alle descrizioni fornite dall'aggredito e dai testimoni.
Le investigazioni si sono concentrate su questa compagnia, proveniente da un vicino paese della bergamasca, arrivando infine ad individuare l'autore della barbara aggressione in B.S. di 20 anni, cittadino romeno, che ora dovrà rispondere del reato di lesioni personali e, oltre a rischiare la pena della reclusione fino a tre anni, dovrà risarcire le conseguenze del suo insano gesto.