Commissariato Crema.
Nel primo pomeriggio di ieri un muratore al lavoro nel quartiere di Santa Maria ha chiamato il 113 per segnalare il furto del suo marsupio e di quello del collega, appoggiati sopra un muretto all'interno dell'area del cantiere. Nel frattempo una donna, a bordo di una vettura parcheggiata lì vicino, ha segnalato ai due muratori di aver visto un uomo frugare dietro un cespuglio poco lontano. I due muratori si sono messi alla ricerca del ladro, incrociandolo poco distante seduto sul lato passeggero di una Golf. Dall'auto è sceso D.G., un cremasco di 45 anni; cercando di darsi alla fuga a piedi, l'uomo è inciampato e caduto più volte, sino a quando non è stato raggiunto da uno dei muratori. Messo alle strette, l'uomo ha ammesso di essere stato l'autore del furto, permettendo di recuperare i due marsupi abbandonati vicino al luogo del furto. Nonostante l'intervento degli operatori della Polizia di Stato, non ha voluto raccontare dove siano finiti i soldi contenuti nel marsupio. L'uomo ha passato la notte nella camera di sicurezza del Commissariato e oggi sarà processato presso il tribunale di Crema per direttissima.