Commissariato Crema.
Nel pomeriggio di martedì personale del Settore AntiCrimine e della Squadra Volante del Commissariato di Crema ha proceduto alla revoca della misura degli arresti domiciliari di F D , 44 anni, italiano, pregiudicato, e alla contestuale carcerazione dello stesso per la prosecuzione dell'espiazione della pena definitiva presso la Casa circondariale di Cremona.
All'uomo che stava espiando un condanna a 10 mesi di reclusione per atti persecutori compiuti in danno di alcuni sanitari dell'Ospedale Maggiore di Crema, era stato consentito di poter beneficiare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Crema. Il 28 gennaio però la sua convivente si era portata presso il pronto soccorso dichiarando un incidente domestico e il giorno successivo, si è presentata piangente in Commissariato, insieme ai suoi quattro figli in tenera età, rappresentando una situazione di maltrattamenti in suo danno nel corso dei quali veniva sistematicamente ingiuriata e percossa dal convivente, anche alla presenza dei figli minori. La denuncia ha fatto immediatamente avanzare la proposta di protezione della donna e la richiesta al Tribunale di Sorveglianza di Brescia, di revoca della misura concessa e personale della Squadra Volante si è portato presso l'abitazione del predetto per gli accertamenti del caso, rilevando che lo stesso non era presente, per cui, nei confronti dell'uomo scattava il provvedimento di ricerca per evasione.
Intanto il Tribunale su istanza del settore AntiCrimine gli revocava la misura degli arresti domiciliari e ordinava la sua carcerazione; rintracciato dopo alcune ore proprio presso la sua abitazione, dove nel frattempo aveva fatto ritorno è stato arrestato .
Ora l'uomo è detenuto presso la Casa Circondariale di Cremona dove dovrà espiare la pena residua di 8 mesi di reclusione, mentre il suo nucleo familiare ha potuto serenamente rientrare a casa .