Squadra Mobile.
Questa volta è andata male a due pregiudicati che hanno tentato di mettere in atto il cosiddetto "raggiro dello specchietto" ai danni di di un 69enne. La tentata truffa si è svolta venerdì scorso, quando due pregiudicati simulavano un contatto della propria autovettura con un'altra in manovra condotta dal 69enne lanciando contro la macchina dello stesso un oggetto tale da provocare un rumore sulla carrozzeria. L'uomo, dopo aver avvertito il rumore proveniente dalla propria auto, si fermava per verificare eventuali danni, a quel punto veniva avvicinato da due persone che gli mostravano uno specchietto retrovisore rotto dicendogli che era stato lui , con la sua manovra a provocare l'impatto. In breve i due arrivavano al dunque chiedendogli duecento euro a titolo di risarcimento. A quel punto l'uomo non cadeva nel tranello rifiutandosi di pagare fino all'arrivo del proprio figlio che nel frattempo aveva chiamato. Intuendo che la situazione non era loro favorevole i due pregiudicati decidevano di allontanarsi. Poco dopo il 69enne si rivolgeva alla Polizia che raccoglieva ogni elemento utile della vicenda e gli mostrava delle fotosegnaletiche di pregiudicati specializzati in questi tipi di colpi. L'uomo in quelle foto ha riconosciuto i due malviventi che sono stati poi denunciati per tentata truffa.