Squadra Mobile.
Il comportamento persecutorio e reiterato nel tempo da parte di un 28enne di origini calabresi nei confronti della propria ex fidanzata ha portato questa volta gli investigatori della Squadra Mobile ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari. Il giovane, residente in provincia, sulla base degli elementi raccolti, avrebbe continuato a perseguitare con telefonate, sms, e addirittura anche percosse la propria ex, tanto da spingere la Procura della Repubblica a chiederne l'arresto considerata la gravità della situazione che si era venuta a creare. Dall'entrata in vigore delle norme anti-stalking (febbraio 2009), a livello locale, sono stati pochi i casi in cui i giudici hanno disposto l'arresto senza passare, come in questa occasione, attraverso le misure restrittive previste dalla stessa legge.