Squadra Mobile.
Tutto è iniziato a metà settembre quando una donna è finita per sbaglio nelle mire di un 44enne cremonese che non accettava la fine della sua relazione con la propria ex. La proprietaria dell'autovettura sulla quale lo stolker si è accanito con messaggi inequivocabili quali benzina nell'abitacolo, proiettile calibro 20 sul sedile, lettera minatoria, in realtà è risultata essere la sorella della persona perseguitata alla quale lei aveva prestato la propria autovettura. La donna, dopo i ripetuti atti persecutori si è rivolta alla Questura. Gli Agenti hanno iniziato una serie di attività di indagine che presto hanno portato alla scoperta che la sorella della denunciante aveva interrotto da qualche tempo la propria relazione sentimentale con una persona. Gli Agenti si sono presentati a casa dell'uomo e lì hanno trovato una pistola e due fucili detenuti illegalmente e proiettili calibro 20 come quello rinvenuto nell'auto della denunciante. Per l'uomo è scattata la denuncia per atti persecutori, danneggiamenti, minacce e possesso illegale di armi da fuoco.